ATENE (GRECIA) (ITALPRESS/MNA) – In Grecia è il giorno del lutto e della rabbia dopo l’incidente ferroviario che ha provocato la morte di 43 persone e 72 feriti, oltre a 10 dispersi.
Le famiglie hanno fornito campioni di DNA per aiutare nell’identificazione delle vittime.
La dichiarazione del primo ministro Kyriakos Mitsotakis secondo cui è stato un “tragico errore umano” a causare la strage ha provocato forti proteste davanti la sede della società responsabile della manutenzione delle ferrovie greche, Hellenic Train. Altre manifestazioni si sono svolte a Salonicco e nella città di Larissa, vicino dove si è verificato il disastro martedì notte. I dimostranti si sono scontrati con la polizia fuori dal quartier generale di Hellenic Train ad Atene.
Il governo greco ha affermato che un’indagine indipendente è in corso per fare giustizia. Nel frattempo, il ministro greco responsabile dei trasporti Kostas Karamanlis si è dimesso.
La maggior parte dei 350 passeggeri a bordo erano studenti di 20 anni che tornavano a Salonicco.
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(ITALPRESS).