Pirelli conferma in Australia le soluzioni utilizzate nei test

PHILLIP ISLAND (AUSTRALIA) (ITALPRESS) – Per il primo round del Mondiale Superbike, che si disputerà nel fine settimana a Phillip Island, in Australia, Pirelli ha deciso di confermare le stesse soluzioni utilizzate nei test, dominati in entrambe le classi dai piloti Ducati. A’lvaro Bautista (Aruba.It Racing – Ducati) è stato il più veloce in Superbike realizzando il miglior tempo assoluto (1’30″272) nella terza sessione, in WorldSSP miglior tempo (1’32″781) per Nicolò Bulega (Aruba Racing WorldSSP Team), nell’ultima sessione del martedì.
Il circuito di Phillip Island resta in assoluto il più impegnativo per i pneumatici pertanto Pirelli ha deciso di affiancare ad opzioni anteriori di gamma soluzioni di sviluppo in mescola media per il posteriore, le stesse già utilizzate su questo tracciato a novembre nell’ultimo round della passata stagione.
Per quanto riguarda l’anteriore, due le nuove soluzioni di gamma 2023, la SC1 e la SC2. La SC1 è la soluzione conosciuta nel 2022 con la specifica A0674 che è stata in assoluto la più utilizzata nella stagione passata e, proprio per questo motivo, è diventata la nuova SC1 di gamma. Allo stesso modo, anche la nuova SC2 è una soluzione nota ai piloti perchè già usata nel 2022 quando era conosciuta con la specifica di sviluppo A0843.
Per il posteriore tre soluzioni, a partire dalla SC1 di sviluppo A1126 (SC1-A) che lo scorso anno è stata la soluzione posteriore d’elezione a Phillip Island. Rispetto alla soluzione di gamma, questa gomma presenta una struttura più robusta pensata anche per le alte temperature. L’alternativa è rappresentata dalla SC1 di sviluppo B0152 (SC1-B), che utilizza la stessa mescola della A1126 ma, rispetto a quest’ultima, rappresenta un’ulteriore evoluzione in termini di struttura. Terza ed ultima opzione è quella offerta dalla SC0 di gamma, la più morbida delle tre e destinata ad essere utilizzata solo nelle qualifiche e nella Superpole Race perchè non adatta a coprire la distanza delle gare lunghe. Nel WorldSSP i piloti avranno anche loro a disposizione SC1 e SC2 di gamma all’anteriore mentre al posteriore potranno scegliere tra due soluzioni di sviluppo in mescola media: la A1128 (SC1-A), che sfrutta la stessa mescola della SC1 di gamma ma presenta una struttura più robusta, e la B0625 (SC1-B), che utilizza la stessa mescola della SC1 di gamma ma rispetto alla A1128 presenta una struttura diversa.
“Siamo soddisfatti di come si sono svolte queste due giornate di test – commenta Giorgio Barbier, direttore Racing Moto di Pirelli – Le soluzioni che abbiamo portato per questo primo round sono le stesse già utilizzate su questo tracciato tre mesi fa quindi i piloti le conoscevano già abbastanza bene anche se, è bene ricordarlo, l’anno scorso ha piovuto, c’è stata una sola gara su asciutto e le temperature sono state comunque sempre piuttosto basse, fino a 20 gradi in meno rispetto ai test di quest’anno. Adesso torniamo a correre verso la fine dell’estate australe quindi il clima è decisamente più mite. I piloti hanno fatto un buon lavoro in questi due giorni di test provando tutte le soluzioni che abbiamo portato, compresa la posteriore SC0 di gamma che potranno utilizzare come gomma da qualifica ed eventualmente per i 10 giri della Superpole Race. Phillip Island resta comunque un circuito molto insidioso e impegnativo per i pneumatici per via delle sue caratteristiche di layout e asfalto che possono essere esacerbate in modo importante in caso di temperature elevate”.
– foto ufficio stampa Pirelli –
(ITALPRESS).

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