ROMA (ITALPRESS) – Un programma ricco di concerti straordinari per l’acquisizione e la valorizzazione della casa-museo del compositore Giuseppe Verdi a Sant’Agata di Villanova sull’Arda, è stato presentato stamane a Roma presso il Ministero della Cultura. L’iniziativa “VIVA Verdi”, in collaborazione con i teatri lirico-sinfonici italiani, sostiene il progetto di salvaguardia, promozione e valorizzazione di “Villa Verdi” attraverso un ciclo di 14 rappresentazioni di musiche e opere verdiane che coinvolgerà le 14 fondazioni lirico-sinfoniche dal 10 febbraio al 15 giugno 2023 e i cui incassi verranno devoluti all’acquisto in via di prelazione del sito e delle sue pertinenze.
“Quando ho assunto l’onore di essere ministro uno dei primi problemi che mi si è palesato è stato il destino della villa di Giuseppe Verdi, io non ho avuto esitazione nel pensare che dovesse essere acquisita dallo Stato diventando un perno fondante di una fondazione che si occupi di mettere a sistema un itinerario verdiano. Verdi è un personaggio chiave della nostra memoria nazionale, è amato, rappresentato e ammirato ancora oggi in tutto il mondo, ma è stato anche un personaggio centrale del risorgimento nazionale, una figura di assoluto rilievo. È un dovere della Repubblica onorarne la sua memoria e far capire quanto Verdi rappresenti un tassello del sentire comune”. Ha detto il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, nel corso della conferenza stampa spiegando come il progetto vuole portare quella che fu la Villa del grande maestro Giuseppe Verdi, “all’interno del patrimonio dello Stato per farne un luogo della memoria, dell’identità nazionale e collettiva. Noi pensiamo di creare una fondazione in cui ci sia il Ministero della Cultura, la Regione Emilia Romagna e i Comuni limitrofi, e che questa fondazione debba gestire una sorta di itinerario verdiano”, ha aggiunto.
Il programma ha il sostegno di Rai Cultura, media partner dell’evento, che, oltre ad aver trasmesso in diretta la conferenza stampa, dedicherà la prima serata di RAI5, e in replica su Rai3, al Gala verdiano diretto dal Maestro Daniel Oren che inaugurerà il prossimo 26 febbraio il nuovo Teatro Comunale di Bologna.
“Questa è una bella storia italiana. Il mondo dello spettacolo in maniera compatta saluta con favore questa importante iniziativa che ha il merito di valorizzare la figura di Giuseppe Verdi come elemento identitario del patrimonio culturale italiano. Sono tanti i teatri che si continuano ad aggiungere per promuovere l’iniziativa del governo e delle 14 fondazioni liriche. Il mondo dello spettacolo è qui per contribuire a salvaguardare l’identità del nostro Paese”, ha infine spiegato il presidente dell’AGIS e Sovrintendente della Fondazione Teatro dell’Opera di Roma Capitale, Francesco Giambrone.
foto: xb1
(ITALPRESS).