Donazzan “Puntiamo sulla formazione per valorizzare il Made in Italy”

VENEZIA (ITALPRESS) – L’Assessore regionale all’istruzione, formazione e lavoro Elena Donazzan è stata in visita agli stand di Vicenzaoro January, in corso di svolgimento presso Fiera Vicenza, per incontrare gli operatori di settore per quanto concerne le prospettive della formazione nel campo dell’oreficeria e le tendenze rilevate in occasione dell’appuntamento fieristico. “Ho raccolto molta soddisfazione tra gli operatori per una edizione da record – spiega l’Assessore Donazzan -. In occasione dell’inaugurazione della fiera ci si è molto soffermati sul tema di rendere più affascinante il mondo dell’oreficeria per i giovani nell’ambito della formazione Grazie al legame con il mondo produttivo la Regione Veneto ha anticipato anche questa richiesta, offrendo risponda nell’ambito dei percorsi ITS di istruzione tecnica superiore”. Lo scorso anno in Veneto sono stati approvati 69 corsi percorsi di istruzione tecnica superiore (ITS) per un totale di quasi 1.500 iscritti.
Il percorso dedicato all’oreficeria è stato attivato nel 2015 nell’ambito 5 “Beni culturali ed artistici” e ha recentemente cambiato denominazione e moduli: da tecnico superiore della produzione orafa è passato a “Fashion jewellery coordinator”, percorso a cui si è affiancato quest’anno il “Digital jewellery designer” e portando oggi ad avere due corsi ITS in contemporanea nella stessa sede. Dal 2015 in Veneto sono stati finanziati nove bienni formativi per un totale di 220 allievi tra qualificati ed iscritti. Per quanto riguarda l’ambito 4 “Made in Italy: moda, meccatronica, agroalimentare, sistema casa” la Regione del Veneto ha finanziato e avviato 35 corsi con 700 allievi.
“Quest’anno proprio in risposta alle sollecitazioni raccolte lo scorso anno in occasione di Vicenzaoro da Federorafi, abbiamo attivato due corsi di ITS nella stessa sede – precisa l’Assessore regionale al lavoro -. Il mio plauso va a Federorafi per la sollecitazione e per il grande coinvolgimento che hanno saputo creare con le scuole, principalmente dell’area di Vicenza, durante la fiera. E’ fondamentale sapere coinvolgere i ragazzi nella visita a stand che rappresentano uno sforzo economico e di architettura e arredi, che dimostrano cosa è complessivamente la bellezza del made in Italy”. “Nel corso dell’inaugurazione il ministro Urso ha annunciato l’avvio di uno studio per l’istituzione di un liceo del made in Italy che parli complessivamente di tutta la bellezza del manifatturiero italiano come pure dell’agroalimentare in chiave turistica e del tema dell’arte e cultura – conclude Elena Donazzan -. E’ una iniziativa fondamentale in cui credo perchè il made in Italy è un poderoso vettore in termini di economia e di fascinazione nel mondo a partire da una cultura diffusa. E la stessa fiera si dimostra essere un luogo formativo in tal senso”.

foto: ufficio stampa Regione Veneto

(ITALPRESS).

Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]