Avere un bancomat smagnetizzato è un bel problema, soprattutto se ci si trova all’estero e/o si è impossibilitati a poter utilizzare un’altra carta.
Ma come funziona il bancomat? E perché ogni tanto questa carta si smagnetizza? Ci sono trucchi e consigli per il bancomat smagnetizzato che dovresti tenere a mente?
Cerchiamo di svelare tutto quello che dovresti sapere, in questo nostro nuovo approfondimento!
Come capire se la carta bancomat è smagnetizzata
La prima cosa che dobbiamo cercare di fare è renderci conto se effettivamente la carta bancomat è smagnetizzata, o se invece non funziona perché ci sono altri problemi (pensa a un saldo non capiente per l’operazione che devi porre in essere, al mancato collegamento con la tua banca per un problema alla linea telefonica, e così via).
Generalmente, se la carta bancomat è smagnetizzata, non riuscirai a utilizzarla in nessun modo, né negli sportelli automatici né nei POS. Inoltre, nei lettori POS potrebbe comparire una scritta come Carta non valida o Carta non riconosciuta. Altri sintomi che, probabilmente, la tua carta si è smagnetizzata. Ma per quale motivo?
Quali sono le cause della carta bancomat che si smagnetizza
Purtroppo, le cause di una carta bancomat che si smagnetizza sono davvero numerose. Tuttavia, nella maggior parte delle ipotesi c’è una triste verità che si avvicina dall’orizzonte: non saprai mai per quale motivo la carta bancomat si è smagnetizzata.
Nei casi in cui la smagnetizzazione possa essere ricondotta a una causa scatenante, il più delle volte è legata al suo contatto con fonti magnetiche piuttosto importanti: una calamita domestica (come quelle che si attaccano sul frigo!) non è in grado però di smagnetizzare una carta!
Altre volte ancora, la carta bancomat si smagnetizza a causa dell’usura, o perché è stata sottoposta a “traumi” che ne hanno rovinato la banda magnetica.
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Come rimagnetizzare la carta bancomat
Su molti siti troverai trucchi e consigli per rimagnetizzare la carta bancomat. Ebbene, vogliamo essere molto chiari nei tuoi confronti: non riuscirai mai a rimagnetizzare la carta bancomat.
Con questo non vogliamo dire che sia impossibile, ma solamente che gli strumenti per poter rimagnetizzare la carta sono a disposizione delle banche. Le quali, ben inteso, non perderanno certo tempo a cercare di rimagnetizzare la tua tessera, preferendo invece darti una carta sostitutiva!
Come chiedere una nuova carta bancomat
Puoi richiedere una nuova carta bancomat rivolgendoti alla tua banca. La procedura si può effettuare direttamente in filiale o, a seconda delle abitudini del tuo istituto di credito, anche a distanza: potrai apporre le firme digitalmente, o al momento del ritiro della carta presso lo sportello bancario.
Di norma le banche ti metteranno a disposizione la nuova carta entro pochi giorni, ma è possibile che possano darti il nuovo bancomat anche subito, se hanno delle dotazioni di carte anonime presso la propria filiale. La vecchia carta dovrà essere restituita, per la distruzione e l’archiviazione.
Quanto costa richiedere una nuova carta
La richiesta di una nuova carta può essere gratuita o onerosa, a seconda del contratto che hai firmato al momento dell’apertura di questo rapporto. Generalmente, se è la prima volta che compi questa operazione, non verrà percepita alcuna commissione da parte della tua banca. Potrebbero invece essere richieste specifiche commissioni nel caso in cui sia la seconda o la terza volta che domandi alla tua banca questa operazione.
Considerazioni finali
Speriamo, a margine di questo nostro breve approfondimento, di averti fornito tutte le indicazioni più utili per poter “migliorare” il tuo rapporto con la carta bancomat. Cerca di evitare di sottoporla a stress eccessivi, e ai primi segnali di malfunzionamento, recati presso il tuo istituto di credito per valutare insieme alla banca se sia o meno il caso intervenire con una nuova richiesta, o se invece sia sufficiente proseguire con la titolarità dell’attuale carta.