BARI (ITALPRESS) – La valorizzazione delle eccellenze dell’Alta Murgia da un lato, con la presentazione del calendario 2023 intitolato “Paesaggi gastronomici”, che celebra i gioielli della tavola e il connubio tra storia, natura e cultura; il contrasto agli atti di inciviltà che ne offuscano le ricchezze dall’altro. È stata presentata questa mattina a Bari nella sede del Dipartimento Agricoltura della Regione Puglia la nuova campagna contro l’abbandono dei rifiuti che si innesta nel più ampio progetto “Alta Murgia Waste Free”. “Inverti la rotta, rispetta la Murgia!” è lo slogan che la accompagna, declinata su più mezzi tra web e social, uno spot tv con un testimonial d’eccezione e affissioni nei territori dei tredici comuni del Parco, i cui soggetti sono i luoghi del cuore dell’Alta Murgia: Pulo di Altamura (Altamura), Castello del Garagnone (Poggiorsini), Jazzo Pantano (Gravina in Puglia), Chiesetta neviera di San Magno (Gravina), Miniere di Bauxite (Spinazzola), Pulicchio di Toritto (Toritto), Jazzo del Demonio (Ruvo di Puglia), Bosco di Acquatetta (Minervino Murge), Castel del Monte (Andria), le Quite (Santeramo in Colle), Foresta Mercadante (Cassano delle Murge), Bosco di Monte Cucco (Grumo Appula) e Jazzo Pietre Tagliate (Bitonto). Un luogo rappresentativo per ciascun comune: tesori geologici, naturalistici e architettonici resi spesso discarica da incivili che vi abbandono rifiuti di ogni genere, dai più piccoli mozziconi di sigaretta ai più ingombranti divani, materassi e pneumatici fuori uso. II progetto comprende inoltre un’app per segnalare i rifiuti abbandonati attraverso il proprio smartphone, inviando segnalazioni georeferenziate che potranno riguardare anche focolai di incendio, attività di bracconaggio e atti di vandalismo. Durante la conferenza si è fatto il punto sulle attività che hanno scandito il 2022, volte alla tutela e conservazione della biodiversità, al miglioramento della fruibilità e alla promozione del patrimonio geologico e di un turismo sostenibile. Il Reparto Carabinieri Parco ha illustrato i dati sui controlli effettuati nell’Alta Murgia per la tutela del territorio e il contrasto degli illeciti. Nei primi undici mesi del 2022 si attesta una media di circa 700 controlli al mese (pari a quella del 2021), 200 persone controllate e 100 veicoli. 44 i reati accertati a fronte di 31 nel 2021, cui si sommano 133 illeciti amministrativi per un importo pari a circa 433mila euro, rispetto ai 232 del 2021 pari a circa 303mila euro. Tra i più importanti settori di intervento spiccano gli illeciti nel comparto edilizio, con dieci immobili abusivi posti sotto sequestro tra i territori di Altamura, Ruvo e Spinazzola e undici proprietari deferiti. Sul fronte incendi boschivi, nel 2022 sono diminuiti del 57% rispetto al 2021. Il numero di episodi è nettamente inferiore, con 23 incendi nell’estate 2022 rispetto ai 53 della precedente. Tra i più colpiti, i territori di Andria e Minervino, rispettivamente con nove e tre incendi. La superficie boscata percorsa dal fuoco risulta ridotta del 67%, mentre è aumentata del 23% l’area pascolo bruciata. 42 le sanzioni comminate quest’anno per la mancata esecuzione di fasce di sicurezza, pari a oltre 40mila euro. Nell’ambito della tutela della flora sono 60 le sanzioni elevate a fronte di 640 controlli, in particolare per la raccolta non autorizzata di funghi ipogei ed epigei, pari a ammontare di oltre 2mila euro. Il 2022 registra anche importanti traguardi per l’intero territorio del Parco, che hanno ampliato sensibilmente il senso di appartenenza all’Alta Murgia. Dalla visita dei commissari Unesco dello scorso ottobre a quella del Principe di Monaco ad aprile: i primi hanno compattato la comunità del Parco intorno all’obiettivo di diventare un Geoparco Unesco, il secondo ha generato un flusso crescente di visitatori al Castello del Garagnone. Si chiude un anno che ha messo in cima alle proprie azioni la valorizzazione del patrimonio geologico e la promozione di un turismo responsabile, con il progetto “GeoSchool”, che ha coinvolto circa 5.800 studenti sensibilizzandoli sull’importanza della geodiversità, la realizzazione di nuove mappe e guide geoturistiche, l’inserimento presso i geositi di nuova cartellonistica e uno spot video con il divulgatore di Focus Luigi Bignami. Si affianca a questo la fase due della Carta Europea del Turismo Sostenibile, entrata nel vivo con le numerose imprese che hanno aderito al percorso di certificazione: aziende dell’ospitalità, agriturismi, masserie, guide turistiche e boschi didattici che a gennaio prossimo si apprestano a ricevere. Per la tutela della biodiversità si è imposto a livello nazionale il progetto “Alta Murgia: un Parco per api e farfalle”, grazie al quale l’Ente ha ottenuto Il riconoscimento dal MITE di “parco virtuoso”, tra i quattro più virtuosi d’italia insieme al Parco dell’Arcipelago Toscano, al Parco del Cilento e al Parco del Gran Sasso e Monti della Laga. Progetto che ha visto nascere tra le azioni l’AppBio-PoMS-ITALIA 1.0, la prima applicazione che monitora a livello nazionale gli insetti impollinatori, un sistema innovativo per la raccolta dei dati che costituisce un database unico per tutte le aree protette italiane. Il testing si è svolto nella Foresta Mercadante con i 24 parchi nazionali giunti da tutta Italia, il Ministero della Transizione Ecologica e l’Ispra. “È un anno – dichiara il presidente del Parco nazionale dell’Alta Murgia Francesco Tarantini – che si chiude in positivo. Il calendario per noi è un importante strumento di comunicazione, quest’anno è dedicato al patrimonio enogastronomico del parco. Raccontiamo tutti i tredici prodotti identitari del parco, che ne costituiscono il paniere”.“Presentiamo però – aggiunge – un’importante campagna, che si chiama ‘Alta Murgia waste free’, una campagna contro l’abbandono di rifiuti, piaga del nostro parco. Negli ultimi giorni, grazie all’aiuto della brigata Pinerolo, abbiamo raccolto oltre 530 pneumatici fuori uso. La mascotte della campagna sarà il nibbio reale, che è il simbolo del parco. Ci sarà una campagna di sensibilizzazione rivolta ai cittadini, un’app, uno spot. Ma piazzeremo anche più videocamere nel parco e saranno gestite dal reparto carabinieri forestali”. “Per il 2023 – conclude Tarantini – speriamo di entrare nella rete mondiale dei geoparchi Unesco. I dati del 2022 sono molto positivi. Uno su tutto, quello relativo alla diminuzione degli incendi boschivi. Poi ci auguriamo che siano attuati i diversi protocolli che abbiamo sottoscritto con diversi soggetti a partire da quello sull’abuso edilizio con le procure”. “Questa – aggiunge l’assessore all’Ambiente della Regione Puglia Anna Grazia Maraschio – è sicuramente un’occasione utile a celebrare le bellezze. Ma lo è soprattutto per celebrare l’identità della nostra terra e il suo racconto, attraverso le pagine di un calendario. L’Alta Murgia per noi è una parte preziosa del territorio e deve essere tutelata per poter essere valorizzata”. “Stiamo combattendo gli abbandoni – aggiunge – con ogni mezzo, con una cooperazione sempre più stretta con le forze dell’ordine per quanto riguarda il controllo. Noi però dobbiamo lavorare anche sulla prevenzione. Per quanto riguarda l’utilizzo delle fototrappole, che sta aumentando, stiamo affinando un po’ la tecnica, provando a mettere in collegamento i dati che rileviamo, sempre in sinergia con le forze dell’ordine. Ma stiamo sperimentando anche l’utilizzo di altri mezzi, come per esempio i droni. Questi ultimi saranno uno dei mezzi di contrasto a questo fenomeno, che deve essere debellato”.(ITALPRESS).
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