Differenza tra Imu e Tasi

Differenza tra imu e tasi

Qual è la differenza tra imu e tasi? Ti spieghiamo tutti i dettagli mettendo in evidenza le forti differenze tra queste due imposte comunali.Imu e tasi sono due imposte che si somigliano, ecco perché molte persone fanno confusione. Anche se hanno delle analogie (per esempio, per le regole di calcolo o le scadenze), tali imposte sono diverse. Vediamo qual è la differenza tra imu e tasi.

Differenza tra imu e tasi

Entrambi i tributi vengono calcolati su base immobiliare. Hanno scadenze affini e, per entrambe le tasse vi è l’esenzione sulla prima casa a uso abitativo. Allora quali sono le differenze tra imu e tasi?

Partiamo dagli acronimi.

IMU sta per: imposta municipale unica

TASI sta per: tributo per i servizi indivisibili

L’acronimo di IMU e TASI, preso singolarmente, non ci dice molto sulla differenza tra le due imposte che si versano al Comune.

Cos’è l’IMU e perché si paga?

L’Imu è un’imposta diretta di tipo patrimoniale. Si applica in sostituzione della vecchia ICI, cioè imposta comunale sugli immobili.

Il presupposto di tale imposta è il possesso di un bene immobiliare, inclusa la prima casa se è accatastata come immobile di lusso. Per un lungo periodo l’IMU era dovuta anche sulla prima casa. Nel 2012 l’IMU ha visto un gettito fiscale di 23,7 miliardi di euro diretti nelle casse di Stato e Amministrazioni.

Allora bisogna pagare una tassa solo perché si è in possesso di una casa?
La questione è molto complessa. L’IMU, così come la precedente ICI, è stata oggetto di molte critiche fino ad arrivare a metterne in dubbio la costituzionalità.

La Commissione Tributale provinciale di Brescia, con sentenza n.28/5/2013, è stata la prima a dichiarare la questione di legittimità costituzionale infondata. Più di recente, anche la Commissione Tributaria della provincia di Novara ha accolto un ricorso analogo e ritenuto che “la questione di costituzionalità prospettata dal contribuente non sia manifestamente infondata e meriti, quindi, di essere esaminata dalla Corte Costituzionale“.

L’IMU è tra le imposte più criticate: è stata accusata anche di scarsa equità per il calcolo. Calcolare l’importo della tassa sui valori catastali, infatti, provoca squilibri nella stessa tassazione.

Insomma, oltre a chiederci che cos’è l’IMU e perché si paga… bisognerebbe chiedersi se le amministrazioni e i governi sono legittimati a richiedere il pagamento di tale imposta!

Quando si paga l’IMU?

L’imu vede diverse scadenze. Per un approfondimento: scadenza imu.

Che cos’è la TASI e perché si paga?

In materia di giurisprudenza, la TASI è un’imposta più trasparente. Certo, nel tempo anche la tasi ha accumulato diverse critiche per i criteri di calcolo, tuttavia la sua costituzionalità non è mai stata messa in dubbio.

Che cos’è? La TASI è quell’imposta che riguarda i servizi comunali indivisibili, cioè quei servizi rivolti in modo uniforme e imprescindibile, a tutta la collettività che ne beneficia, indistintamente, con impossibilità di quantificare l’utilizzo da parte del singolo cittadino e il beneficio che lo stesso ne trae.

In particolare, i soldi recuperati con tale tributo dovrebbero andare a finanziare i costi della manutenzione municipale, il particolar modo, il gettito della tasi servirebbe a:

  • garantire il mantenimento del verde pubblico,
  • eseguire la consueta manutenzione delle strade comunali,
  • mantenere e rivalutare l’arredo urbano,
  • garantire l’illuminazione pubblica,
  • sostenere l’attività svolta dalla polizia locale.

Come l’IMU, anche il presupposto per la TASI è il “possesso o la detenzione di fabbricati o aree edificabili”, dalla TASI, però, sono esclusi i terreni agricoli. Come per l’IMU, anche per la tasi vige l’esenzione per la prima abitazione (fatta eccezione per le abitazioni accatastate come immobili di lusso).