Come diventare dentista: dalla laurea al tirocinio, ecco quali sono gli step necessari per diventare dentista. Come diventare assistente dentista.
La scelta della professione è difficile: bisogna fare i conti con le vocazioni personali, le ambizioni e… il fitto mondo del lavoro. Avviare uno studio dentistico proprio può essere la scelta più saggia: che tu viva in grandi città o piccoli centri, c’è sempre bisogno di un dentista! Carie, otturazioni e protesi sono ovunque!
Se ti stai chiedendo come diventare dentista, leggi pure questa pratica guida. In bocca al lupo per il tuo percorso informativo e per il test d’ingresso al corso di laurea.
Come diventare dentista
Qual è il percorso formativo che deve affrontare un aspirante dentista? Gli step, da seguire sono sintetizzati nell’elenco che segue:
- Laurea
- Tirocinio
- Abilitazione e iscrizione all’albo
Partiamo dal percorso universitario. Ricordiamo che per accedere all’università è indispensabile disporre di diploma di maturità. Facciamo inoltre presente che il corso di laurea per diventare dentista (odontoiatria e protesi dentaria) è a numero chiuso in ambito nazionale. Ciò significa che per l’accesso all’Università sarà necessario prepararsi al test d’ingresso.
Laurea per diventare dentista
Per diventare dentista bisogna laurearsi in Odontoiatria e protesi dentaria. Questo corso di laurea ha una durata di sei anni ed è presente in tutte le regioni d’Italia. E’ presente anche in diverse università private come l’Università San Raffaele e la Cattolica. Non mancano corsi di laurea telematici: l’Università telematica oggi è una solida realtà, alcune Università telematiche possono fregiarsi di particolari riconoscimenti e offri corsi di formazione di pari livello professionale delle Università private tradizionali e delle stesse università pubbliche. La laurea conseguita presso un’università telematica ha lo stesso valore dello stesso titolo di studio conseguito presso un’università statale o privata.
Tirocinio per diventare dentista
Tra i punti fondamentali descritti nel paragrafo come diventare dentista non manca il tirocinio. Il candidato dovrà frequentare obbligatoriamente un tirocinio formativo. Il tirocinio è parte integrante del percorso di laurea. Al sesto anno di studio, infatti, il candidato dovrà mettere in pratica l’esperienza professionale acquisita.
In che modo? Il tirocinante dovrà collaborare in ambito odontoiatrico. Quali sono gli ambiti disponibili?
- Conservativa
- Endodonzia
- Chirurgia Orale
- Parodontologia
- Pedodonzia
- Ortodonzia
- Protesi
- Gnatologia
- Clinica odontostomatologica
- Patologia orale
- Implantologia
A seguito del tirocinio e della laurea in Odontoiatria, per svolgere la professione, sarà necessario superare la prova di abilitazione.
Abilitazione alla professione di odontoiatra
La prova di abilitazione si sostiene presso l’Università. Bisogna iscriversi alla prova di abilitazione entro i tempi e seguendo le modalità previste dalla legge. L’abilitazione equivale al cosiddetto esame di Stato.
In cosa consiste l’esame di stato? In una prova orale e una pratica. In particolare la parte pratica si divide in una prova di clinica odontostomatologica e una prova di chirurgia speciale odontostomatologica. Gli argomenti da portare in ciascuno dei due esami è a scelta del candidato.
L’ultimo step per poter avviare uno studio dentistico consiste nell’Iscrizione all’Albo degli odontoiatri della regione di appartenenza.
Come diventare assistente dentista
L’assistente dentista non deve essere dotato di laurea. Possibilmente, dovrebbe essere dotato di un diploma di maturità in ambito scientifico. Le caratteristiche richieste sono più attitudini personali che formative. Qualche esempio?
- Deve essere paziente e disporre di un comportamento rassicurante
- Ottime capacità di relazionarsi con il pubblico
- Predisposizione all’organizzazione
- Puntualità e precisione nello svolgere le mansioni
- Affidabilità
- Insensibilità alla vista del sangue
- Capacità di gestione logica dello studio
- Conoscenze del PC per la gestione di agende elettronice
- Capacità di lavorare in completa autonomia
- Propensione ad apprendere nuovi compiti
L’assistente dentista non è semplicemente la persona che “passa i ferri del mestiere” ma è colei che gestisce lo studio dentistico, organizza gli appuntamenti e manda avanti la parte amministrativa.
Stando al Protocollo d’intesa firmato da ANDI e dalle OO.SS. il 19 gennaio 2001, un assistente dentista dovrà portare a termine questi 10 compiti:
- Gestire i rapporti con i pazienti dall’accoglienza alla dimissione;
- Organizzare l’agenda scadenzando i vari appuntamenti;
- Mantenere costantemente aggiornate le schede lavori dei pazienti;
- Gestire i rapporti con i fornitori e laboratori provvedendo agli approvvigionamenti necessari allo studio;
- Gestione della Contabilità e uso dei più comuni supporti informatici;
- Preparare la postazione di lavoro del dentista, prima di un intervento chirurgico;
- Assistere il dentista durante le sedute con i pazienti;
- Lavorare e preparare i materiali dentali;
- Pulire, disinfettare e sterilizzare i vari strumenti, attrezzature utilizzate dal dentista durante l’intervento e dell’area dello studio interessata, provvedendo alla sua decontaminazione;
- Gestire l’archivio dei pazienti, catalogando ordinatamente il materiale radiografico di accertamento.