Ignazio La Russa eletto presidente del Senato

Ignazio La Russa, politico (Roma - 2021-12-11, Gloria Imbrogno / ipa-agency.net) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate

Con 116 vori a favore, 65 schede bianche e nessuna nulla, Ignazio La Russa è stato eletto alla prima votazione, come da previsioni, nuovo presidente del Senato.

“Il discorso non l’ho preparato, ma voglio ringraziare tutti quelli che mi hanno votato, chi non mi ha votato e chi mi votato pur non facendo parte della maggioranza di centrodestra”. Così il neo presidente La Russa, nel suo discorso di insediamento.
La Russa ha ringraziato anche Roberto Calderoli, definito “un amico”, oltre al suo predecessore Maria Elisabetta Alberti Casellati e alla senatrice a vita Liliana Segre.
“In questa legislatura di riforme si parlerà. Non bisogna favoleggiare, ma nemmeno temerle – ha spiegato La Russa -. Bisogna provare a realizzarle insieme. Al Senato può spettare il via non per aggiornare la prima parte della Costituzione, che è intangibile, ma quella che richiede di aggiornare quella parte che dia più capacità di dare risposte ai cittadini e di appartenere alla volontà del popolo”.
“Cercherò di essere il presidente di tutti. Ve lo giuro. Difenderò nella stessa maniera i diritti della maggioranza e quelli dell’opposizione”, ha detto ancora la seconda carica dello Stato.
“I cittadini chiedono alla politica di raccogliere le loro ansie e di risolvere i problemi. Famiglie e imprese chiedono lavoro, dignità, sicurezza e benessere. Tocca a noi, maggioranza e opposizione, provare a dare le risposte giuste e urgenti”, ha proseguito. “Non abbasseremo la guardia. Le tante crisi hanno bisogno di miracoli e chi meglio del nostro ingegno può compiere questi miracoli nel quotidiano”.

Ministro della Difesa, vicepresidente del Senato, vicepresidente della Camera, presidente e co-fondatore di Fratelli d’Italia, presidente reggente di Alleanza Nazionale, deputato e senatore. E’ Ignazio Benito Maria La Russa, politico di lungo corso e uomo fidato di Giorgia Meloni. Siciliano, 75 anni, studia in un collegio svizzero e si laurea in giurisprudenza a Pavia, intraprende la carriera di avvocato prima di dedicarsi completamente all’attività politica. Figlio di Antonio, allora segretario politico del Partito Nazionale Fascista di Paternò, ha un fratello minore ex europarlamentare di AN ed ex assessore della regione Lombardia e aveva un fratello maggiore, scomparso un anno fa, avvocato e anch’egli parlamentare DC. La Russa nel 1971 diventa responsabile del Fronte della Gioventù, viene poi candidato nel 1985 dal MSI alle elezioni regionali in Lombardia ed eletto nel consiglio regionale.
Ma è con le politiche del 1992 che fa il suo primo ingresso in Parlamento sempre con il MSI, due anni dopo viene riconfermato a Montecitorio tra le liste di Alleanza Nazionale e ne diventa successivamente vicepresidente. Negli ultimi 26 anni non abbandona mai l’emiciclo di Camera e Senato transitando nelle liste, sempre di centrodestra, del Polo per le Libertà, Casa delle Libertà, Popolo della Libertà. Nel maggio del 2008 viene nominato ministro della Difesa del nuovo, e ultimo, governo a guida Silvio Berlusconi. Nel dicembre 2012 esce dal Popolo delle Libertà per fondare, assieme a Giorgia Meloni e Guido Crosetto, Fratelli d’Italia. Rieletto nel 2013 deputato e nel 2018 senatore, nella diciottesima legislatura diventa vicepresidente del Senato. Nelle elezioni anticipate del 25 settembre 2022, entra nuovamente a Palazzo Madama. La Russa è sposato da più di 30 anni e ha tre figli maschi, vittima di molteplici parodie a causa del suo spiccato accento, è famoso anche per alcune “gaffes” e controversie, oltre a essere noto per le sue posizioni contro le adozioni gay e in difesa della famiglia naturale.
(ITALPRESS).
-foto agenziafotogramma.it-

Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]