Caratura dell’oro

caratura dell'oro

Caratura dell’oro: quali sono i carati che contengono più oro. Dall’oro puro all’oro da 9 carati. Come funzionano i carati e informazioni preziose per chi si avvicina al mondo di oro e diamanti.

Prima di parlare della caratura dell’oro proviamo a fare una panoramica generale così da fornirti le informazioni di base. In particolare ti spiegheremo il significato del carato e della caratura. Cosa cambia quando parliamo di carati riferendoci a oro o diamanti.

Caratura: significato

Con il termine caratura si fa riferimento alla misurazione in carati.

Cos’è un carato? Il termine carato può assumere due significati. Da un lato segnala l’unità di misura della massa di materiali preziosi (pari a 0,2 grammi) e dall’altro indica la purezza delle leghe auree.

Carati diamanti: nel caso dei diamanti, i carati indicano la massa del materiale prezioso. Un carato è equivalente alla massa di 0,2 grammi. Ciò significa che un diamante di 4 carati ha una massa di 0,8 grammi. Può essere utile: come valutare un diamante

Carati oro: nel caso dell’oro, il carato segnala il grado di purezza della lega aurea impiegata. Una lega aurea è una lega a base di oro. Il simbolo chimico dell’oro è Au, e da qui il nome “lega AUrea.

Ciò ti fa capire che quando compri un oggetto in oro, non si tratta di oro puro ma di una lega d’oro, cioè una lega metallica composta da oro e altri metalli. La caratura dell’oro indica proprio la quantità effettiva di oro presente nell’oggetto che hai acquistato.

Oro puro e leghe d’oro

Allo stato naturale si trova in forme di pepite, grani e paglizze poste nelle rocce e nei depositi alluvionali. Un tempo i cacciatori d’oro setacciavano fiumi ed esploravano miniere a caccia di pepite d’oro. In natura l’oro si trova accompagnato dall’argento (in frazione comprese tra 8 e 10%) o sotto forma di electron (oro e argento naturale). Quanto più è elevata la presenza di argento, tanto più chiaro appare l’oro e diminuisce la sua densità.

E’ difficile parlare di oro puro perché questo metallo prezioso si trova in leghe con molti metalli. In commercio si trovano leghe di oro con diversi metalli: le leghe di oro con rame sono rossastre, con il ferro sono verdi e con l’alluminio violacee. L’oro in lega con il platino è bianco, col bismunto e l’argento diventa scuro e tendenzialmente nero.

  • L’oro giallo da doratura è composto dal 98,0% d’oro, dall’1,0% d’argento e dall’1,0% da rame.
  • L’oro rosso da doratura è composto dal 94,5% d’oro e dal 5,5% di rame.
  • L’oro ½ giallo da doratura è composto dal 91,5% d’oro, dal 6,0% d’argento e dal 2,5% di rame.
  • L’oro limone da doratura è composto dal 94,5% d’oro e dal 5,5% d’argento.
  • L’oro grigio da doratura è composto dal 75,5% d’oro, 14,5% di palladio e dal 10,0% d’argento
  • L’oro bianco francese da doratura ha composizione 20,0% oro e 80,0% argento, altrove in Europa 50,0% oro e 50,0% argento.

Queste appena descritte sono leghe indicative in quanto ogni gioielliere e battitore d’oro ha le sue leghe e non sempre coincidono con i valori standard appena visti.  L’unico oro che può essere anche puro è l’oro giallo da doratura. Parliamo subito di carati oro.

Caratura dell’oro

Carati oro: per l’oro il carato viene indicato come unità di misura proprozionale alla purezza che quantifica la quantità di oro in una lega su base 24/24. La caratura dell’oro e in particolare il termine “carato” nella lega d’oro equivale a una parte d’oro su un totale di 24 parti. Quindi l’oro puro potrebbe essere inteso l’oro a 24 carati.

Per esempio, la dicitura oro 18 carati ti fa capire che su 24 parti sono 18 quelle costituite realmente da oro. In proporzione possiamo segnalare tale tabella:

  • L’oro puro  si indica con la sigla 24k, ed è quello da 24 carati. Non si tratta di oro purissimo perché 24 ct corrispondono a 999 parti di oro su 1000, quindi si intende un valore che si avvicina molto alla purezza assoluta. I lingotti d’oro che vedi in TV, nei caveau delle banche sono da 24 carati.
  • Oro 22 carati, fa riferimento a 916 parti di oro su 1000 parti.
  • L’oro 18 ct o 18 carati è quello più comunemente usato nelle gioiellerie e dagli artigiani orafi.
  • Oro 14 carati vede 585 parti di oro su 1000.
  • L’oro 12 carati vede 500 parti di oro su 1000
  • L’oro 9 carati vede 333 parti di oro su 1000 )

Se gli artigiani tendono a usare oro a 18 o 22 carati, le aziende della moda utilizzano leghe con un grado di purezza inferiore.