MILANO (ITALPRESS) – Elettrificare gli impianti di riscaldamento domestici, sostituendo il 60% delle caldaie a gas, può portare a risparmi fino a 222 miliardi di euro e una riduzione dei consumi di energia, portando benefici all’ambiente e ai consumatori, oltre a diminuire la dipendenza energetica dell’Italia dall’estero. E’ quanto emerso dallo studio, presentato oggi all’Auditorium Enel di via Carducci a Milano , realizzato da Agici, sui benefici legati all’elettrificazione degli impianti domestici per il riscaldamento e l’acqua calda sanitaria. I risultati dello studio evidenziano, infatti, che sostituendo il 60% degli impianti di riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria più inefficienti con sistemi a pompa di calore, si potrebbe generare un beneficio netto economico, ambientale e sociale, compreso tra 95 miliardi di euro in assenza di ulteriori investimenti sulle rinnovabili, e fino a 222 miliardi nel caso in cui le pompe di calore fossero completamente alimentate con fonti rinnovabili. Questo si traduce in un risparmio di gas compreso tra i 5,6 e gli 8,9 miliardi di metri cubi all’anno (tra -18% e -28% del totale dei consumi di gas residenziali, pari al consumo di 4,3-6,8 milioni di famiglie), e a un risparmio netto di emissioni di CO2 compreso tra 18 e 28 milioni di tonnellate all’anno (fino al 7% del totale delle emissioni dell’economia italiana). “L’elettrificazione dei consumi per il riscaldamento delle nostre case fa bene all’ambiente e permette di ridurre i costi e i consumi di gas”, sottolinea il direttore di Enel Italia, Nicola Lanzetta-. Questo studio evidenzia in maniera netta, precisa e scientifica, che oggi per un Paese come l’Italia ha senso elettrificare, cioè trasformare alcune attività che utilizzano energia da fonte fossile in energia elettrica, soprattutto quando questa energia è prodotta da fonti rinnovabli. Scegliere questa strada significa creare una grande opportunità anche dal punto di vista industriale per rafforzare la filiera di imprese italiane nel mercato delle pompe di calore”. Il mix energetico italiano, come quelli di altri importanti paesi europei, fa ancora importante affidamento sui combustibili fossili. In particolare, il gas naturale è la fonte che ha il maggiore peso nel mix, rappresentando oltre il 40% dei consumi finali. “Le istutzioni e i consumatori- ha aggiunto Lanzetta – hanno il compito di favorire questo sviluppo, perchè riscaldare acqua o una casa utilizzando l’elettricità, è molto più efficiente, il 75% di volte più efficiente”. Da parte sua, Stefano Clerici, consigliere delegato di Agici ha osservato: “Le pompe di calore rappresentano una risposta ottimale alla crisi energetica che il Paese sta affrontando. “Rappresentano una tecnologia matura, tecnicamente ed economicamente fattibile, sono in sinergia con le fonti rinnovabili e favoriscono l’indipendenza energetica”. Inoltre, “è una strada per far in modo di farci trovare preparati di fronte alla prossima crisi energetica”. Il progetto ha previsto una modellizzazione degli impatti dell’elettrificazione dei consumi finali in modo quanto più realistico e preciso possibile, includendo nel modello tutte le variabili rilevanti con alto dettaglio geografico e tecnologico. Dal confronto tra le varie combinazioni si evince come, in ogni caso, il progetto di elettrificazione porti benefici che superano notevolmente i costi. Tali risultati portano a ritenere l’elettrificazione dei consumi per riscaldamento e acqua calda sanitaria nel contesto domestico una strategia vincente per i risvolti economici e ambientali che può portare. Durante i vari interventi, sono state anche avanzate alcune proposte che permetterebbero di agevolare e accelerare il processo di adozione di questi impianti. A partire da una maggior sensibilizzazione verso le famiglie in merito ai benefici economici, ambientali e di comfort delle pompe di calore attraverso campagne informative istituzionali; l’attivazione di corsi di formazione per installatori, amministratori di condominio, architetti e altri soggetti, in modo che possano guidare i clienti finali verso una scelta consapevole; la definizione di un sistema incentivante premiante rispetto all’efficienza energetica ed al minor consumo di gas; un maggior supporto alla filiera italiana delle pompe di calore, per far fronte all’aumento della domanda.(ITALPRESS).
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