BOLOGNA (ITALPRESS) – Escape room ideate per i giovani, sul tema dei diritti e del contrasto alle discriminazioni. Giochi collettivi, letture animate multilingue, percorsi, rassegne, laboratori di teatro e street art. La Regione Emilia-Romagna è a fianco dei diritti umani e per una cultura di pace: la Giunta, con un’apposita delibera, ha approvato 14 progetti – su 42 proposte valutate – nell’ambito del bando 2022 che attua la Legge regionale n. 12 su interventi per la cooperazione con i Paesi in via di sviluppo e di transizione, la solidarietà internazionale e la promozione di una cultura di pace. L’ammontare delle risorse assegnate è di 181mila euro; sul totale dei progetti individuati, 7 sono stati inviati dal mondo dell’associazionismo (per 86mila euro complessivi di contributi), altri 7 da Comuni e Unioni comunali (per altri 95mila euro circa). Tra i progetti del mondo dell’associazionismo che riceveranno il sostegno della Regione c’è “Be a change maker”, proposto da We World Onlus: prevede iniziative su educazione alla cittadinanza globale e giustizia climatica. Ci sono, poi, gli spettacoli e gli eventi – presentati dall’associazione Il Pellicano – della rassegna “Nuovi percorsi di fiducia e di pace”, all’interno del Festival Francescano 2022, in programma a fine settembre a Bologna; il documentario “Obiezione di coscienza e servizio civile: un cammino lungo 50 anni”, presentato dall’associazione Papa Giovanni XXIII; le escape room rivolte ai giovani sul tema dei diritti umani e il contrasto alle discriminazioni promosse dal Cefa. Ancora, i giochi collettivi, per favorire un dialogo tra culture differenti, e un percorso di educazione alla curiosità e alla scoperta delle diversità interculturali e religiose a cura della cooperativa sociale DoMani. Numerose e diversificate le proposte arrivate dagli Enti locali. Tra queste, ci sono i percorsi culturali e i laboratori gastronomici per un dialogo tra culture dei “D(i)ritti a tavola”, del Comune di Santarcangelo di Romagna; la rassegna “Senza distinzione alcuna. Percorsi di uguaglianza ed equità”, che verrà realizzata dal Comune di Imola nel mese di dicembre, e il “Popoli Pop Cult Festival” del Comune di Bagnara di Romagna. Il Comune di Bertinoro utilizzerà il linguaggio dell’arte per diffondere e praticare una cultura di pace e la riflessione sullo spazio urbano come luogo d’incontro e riconoscimento reciproco, insieme a laboratori di teatro e street art rivolti a studenti e cittadini. Non mancano, infine, interventi nelle biblioteche, letture animate multilingue, eventi, mostre e proiezioni di film e documentari.
(ITALPRESS).
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E.Romagna, oltre 180mila euro per 14 progetti su diritti umani e pace
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