MILANO (ITALPRESS) – Nuovo giro record e pole position per Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) a Most in vista del Gp della Repubblica Ceca. Al posteriore tutti i piloti hanno utilizzato la mescola SCX che qui è stata selezionata al posto della SCQ per via delle caratteristiche particolari di questo tracciato che lo rendono particolarmente aggressivo con i pneumatici. Il nordirlandese ha realizzato il tempo di 1’30.947 montando SCX di gamma al posteriore e SC1 di sviluppo (specifica A0843) all’anteriore. Alle sue spalle il campione del mondo in carica Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK), sempre su SCX posteriore ma con SC1 di gamma all’anteriore. Completa la prima fila Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) con le stesse mescole usate dal pilota turco. Quarto posto per l’altro pilota Ducati, Alvaro Bautista. Nella WorldSSP, in Superpole i piloti hanno utilizzato SC0 al posteriore e SC1 all’anteriore, entrambe soluzioni di gamma. Il rookie Lorenzo Baldassarri (Evan Bros. WorldSSP Yamaha Team) si aggiudica la Superpole realizzando anche il nuovo record sul giro con il tempo di 1’34.952. Per il pilota maceratese questa è la seconda pole nel WorldSSP. Con lui, in prima fila, altri due piloti italiani: Federico Caricasulo (Althea Racing) e Nicolò Bulega (Aruba.it Racing WorldSSP Team). Scatterà invece dalla quarta posizione in griglia il campione del mondo in carica, lo svizzero Dominique Aegerter (Ten Kate Racing Yamaha).
Nella WorldSSP300, l’italiano Kevin Sabatucci con la Kawasaki Ninja 400 del team Kawasaki GP Project ottiene la prima pole della carriera, con il tempo di 1’47.921. Il pilota marchigiano ha progressivamente migliorato le sue prestazioni nel corso delle free practices, passando dall’ottavo posto in FP1 al sesto in FP2, fino a risultare il più veloce nelle qualifiche. A completare la prima fila il brasiliano Humberto Maier (AD78 Team Brasil by MS Racing) e lo spagnolo Alex Millan (SMW Racing).
Dopo la doppietta ottenuta a Misano, A’lvaro Bautista torna al successo regalando a Ducati il 1000° podio. A Jonathan Rea non è bastato partire dalla pole e realizzare il nuovo giro veloce della pista per contenere lo spagnolo che, scattato dalla quarta posizione in griglia, non ha mai mollato il gruppo di testa fino a diventarne il leader al decimo giro, posizione poi mantenuta fino al traguardo. Ma la corsa ha continuato ad essere molto combattuta anche per gli altri gradini del podio, che è stato completato da Toprak Razgatlioglu, secondo, e da Scott Redding (BMW Motorrad WorldSBK Team), terzo dopo un bellissimo duello con Jonathan Rea, quest’ultimo quarto a fine gara. Ben 22 dei 25 piloti in griglia hanno scelto di prendere il via con la nuova SC0 di sviluppo B0624, con Scott Redding unico pilota nei primi 10 ad aver usato la SC0 di gamma posteriore. Scelta più variegata quella dell’anteriore, dove la SC1 di sviluppo in specifica A0843 è stata scelta da circa metà dei piloti al via. Per la prima delle due gare del weekend, i piloti della Supersport hanno fatto una scelta unanime lato pneumatici: soluzione morbida di gamma SC1 all’anteriore e soluzione morbida di gamma SC0 al posteriore. Giornata da incorniciare per Lorenzo Baldassari che dopo la pole ottiene anche la vittoria di Gara 1 interrompendo il dominio dello svizzero Dominique Aegerter (Ten Kate Racing Yamaha). Alle sue spalle si classificano il pilota della VR46 Riders Academy Stefano Manzi (Dynavolt Triumph), che dopo una rimonta incredibile dalla 21a posizione in griglia ha riportato la Triumph sul podio per la prima volta dal 2012, e il sudafricano Steven Odendaal (Kallio Racing). La pioggia caduta poco prima del via ha creato qualche indecisione tra i piloti per la scelta pneumatici. I top 10 al via sotto tutti partiti con pneumatici slick, mentre nelle retrovie si sono viste diverse combinazioni con slick anteriore e rain posteriore o viceversa. Nonostante pole e prima fila ottenute rispettivamente da Kevin Sabatucci e Alex Millan, per i due piloti è stata una gara sfortunata che non li ha visti tagliare il traguardo. A vincere la corsa il campione 2017 Marc Garcia (Yamaha MS Racing), scattato dall’undicesima casella in griglia. Alle sue spalle il francese Huge De Cancellis (Prodina Racing WorldSSP300), secondo, e Alvaro Diaz (Arco Motor University Team), terzo. “La Pirelli è decisamente soddisfatta di quanto visto in questa prima giornata di gare a Most e della scelta fatta in termini di allocazione pneumatici” le parole di Giorgio Barbier, direttore attivitò sportive moto. “Già nella giornata di venerdì i piloti sono stati velocissimi e in FP2 Razgatlioglu, utilizzando la nuova SC0 posteriore, ha battuto il giro veloce della pista dello scorso anno che era però stato realizzato con la più morbida SCX. Prorpio con la SCX poi, Rea in qualifica ha migliorato di 7 decimi il record sul giro del 2021 da lui stesso realizzato con SCQ. Quindi la scelta di sostituire la SCQ con la SCX per questa gara alla fine ha ripagato e non ha sicuramente rappresentato un limite in termini di prestazioni. Siamo altrettanto contenti di come sia stata fin da subito apprezzata la nuova SC0 posteriore di sviluppo che, al suo debutto assoluto, è stata scelta da quasi tutti i piloti al via di Gara 1 permettendo a Bautista di realizzare il Best Lap al penultimo giro. Per il resto, penso che i risultati della pista parlino da soli: abbiamo assistito a gare bellissime e molto combattute in tutte le classi. Nel WorldSBK con Ducati, Yamaha, BMW e Kawasaki abbiamo avuto quattro case diverse nei primi quattro piazzamenti a dimostrazione del livello altissimo di competitività presente in campionato”.
– foto ufficio stampa Pirelli –
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