Consigli e informazioni di base su come trovare lavoro all’estero, dalla preparazione del CV al reperimento delle credenziali necessarie per accedere al lavoro che si intende svolgere.
Secondo alcune recenti ricerche, oltre 6 giovani italiani su 10 tra gli under 30 sarebbero disposti a emigrare all’estero per poter trovare un lavoro appagante. Ma se è vero che il lavoro all’estero è un sogno per tantissime persone che vogliono allargare i propri orizzonti, e trovare così una nuova soddisfazione di vita, è anche vero che non sempre è facile riuscirci, e non sempre è facile trovare un’occupazione che possa magari essere più ambiziosa di quella che potrebbe essere trovata anche nei confini nostrani.
Come trovare lavoro all’estero
Ma come trovare lavoro all’estero? Ci sono dei consigli che bisognerebbe tenere a mente prima di chiudere le valigie e staccare il biglietto verso un’altra nazione?
La prima cosa che vogliamo condividere con tutti i nostri lettori è che un lavoro non si trova in fretta! Pensare che si possa emigrare verso un altro territorio e dopo poche ore avere a disposizione decine di diverse offerte di lavoro è quanto mai utopistico. Meglio dunque cercare di “prepararsi” per questa avventura, perfezionando magari la conoscenza della lingua straniera, delle culture e delle prassi che si dovranno affrontare una volta giunti a destinazione.
In secondo luogo, attenzione a come si gestiscono le proprie “credenziali”. Se infatti è vero che una laurea è sempre un biglietto da visita piuttosto gradito, anche all’estero, è anche vero che la titolarità di un simile titolo di studio non costituisce necessariamente un’attestazione univoca delle proprie competenze pratiche. Si tenga conto, in tal senso, che all’estero si è generalmente più attenti sulle materie tecnico-scientifiche e nel campo sanitario, ambiti sempre più richiesti. Potrebbe dunque essere utile compiere dei corsi appositi che vadano a rafforzare il proprio CV, prima di partire all’estero.
Nota bene: frequentare una delle migliori università del mondo ti consentirà di lavorare ovunque tu voglia!
Curriculum vitae per lavorare all’estero
Un cenno di riferimento deve poi essere prestato nei confronti del curriculum vitae di cui abbiamo appena compiuto un breve cenno. La struttura dei CV nei Paesi anglosassoni è generalmente definita in maniera rigida, mentre altrove si lascia maggiore spazio alla propria creatività. In linea di massima, e nel dubbio di non sapere che cosa sia opportuno fare, bene essere concisi, aiutandosi con i numeri, con le percentuali e con i valori, ed evitando di dilungarsi su dettagli non utili. È altresì opportuno accompagnare il CV con una buona lettera di presentazione (la c.d. cover letter), ovviamente declinata nella lingua del Paese di destinazione.
Una volta superato questo scoglio iniziale, si può procedere con ottimismo a cercare lavoro in alcune delle fonti maggiormente consigliate da chi… non sa proprio dove girarsi! Per esempio, un buon punto di partenza potrebbe essere rappresentato dal Portale europeo per i giovani, oppure sul portale Eures / Europeanjobday. Ancora, se si ha la disponibilità e l’ambizione, potrebbe essere utile sostituire la possibilità di svolgere un’esperienza di lavoro con quella di un buon PhD, che è sicuramente una validissima opportunità per poter esplorare il mercato del lavoro estero. Anche in questo caso, è fondamentale cercare di curare la fase di preparazione. Prima di compiere questo importante passo, è insomma essenziale cercare di comprendere quale potrebbe essere il dottorato maggiormente indicato per le proprie caratteristiche e per i risultati che vogliamo ottenere, partendo magari dal sito internet Findaphd, che raccoglie tutte le proposte più interessanti da parte delle Università estere.
Vivere e lavorare all’estero
Ultimissimo consiglio – ma, forse, il più importante! – è legato alla necessità di considerare che non sei certamente il solo e l’unico a compiere questo tipo di esperienza. Ogni anno migliaia e migliaia di italiani varcano i confini nazionali per poter vivere e lavorare all’estero. E questo significa diverse cose. La prima è, evidentemente, che ti troverai a doverti confrontare con la concorrenza di tantissime persone che, come te, hanno le stesse dedizioni e gli stessi obiettivi. La seconda è che potrai sfruttare questa “competitività” a tuo piacimento, visto e considerato che entrerai in contatto con colleghi con i quali potrai collaborare e creare delle interessanti sinergie. La terza cosa è che, ancor prima di partire, potrai domandare loro degli utili suggerimenti su ciò che dovresti fare per poter migliorare la tua nuova esperienza di vita all’estero!
In bocca al lupo!
Può essere utile: come trovare lavoro