VENEZIA (ITALPRESS) – “La Ciclovia del Garda non è solo un’opera infrastrutturale, ma un progetto di territorio e paesaggio, con risvolti ambientali, turistici, culturali e sociali. Questo progetto unitario e condiviso fra Regioni confinanti favorirà lo sviluppo di una fruizione del territorio più sostenibile, con collegamenti di intermodalità tra barca e bici. Si tratta di una sfida importantissima non solo per Trentino, Veneto e Lombardia: una volta realizzata, lungo il Garda vedremo un’opera di valenza nazionale ed internazionale”. Con queste parole la vicepresidente e assessore alle Infrastrutture e Trasporti della Regione Veneto Elisa De Berti ha aperto il suo intervento al convegno “La Ciclovia del Garda. Un progetto interregionale unitario”, svoltosi oggi a Valeggio sul Mincio, presso Villa Meriggio, e al quale hanno partecipato anche Mariastella Gelmini, Presidente della Comunità del Garda e Ministro degli Affari Regionali, Maurizio Fugatti, Presidente della Provincia Autonoma di Trento, Claudia Maria Terzi, Assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile della Regione Lombardia, oltre ai Presidenti delle Province di Brescia, Verona e Mantova, i sindaci dei comuni interessati ed i Presidenti dei Consorzi turistici e degli operatori del settore. La Ciclovia del Garda è un itinerario ad anello lungo le sponde del lago di Garda e interessa il territorio della Provincia Autonoma di Trento e delle Regioni del Veneto e della Lombardia. Si connette con l’itinerario 7 della rete europea ciclabile EuroVelo (Eurovelo 7) e tocca 19 comuni rivieraschi, tra cui 8 veneti, della provincia di Verona: Malcesine, Brenzone sul Garda, Torri del Benaco, Garda, Bardolino, Lazise, Castelnuovo del Garda e Peschiera del Garda per una lunghezza di circa 68 km. Le attività di progettazione definitiva ed esecutiva saranno predisposte da Veneto Strade e condivise nel tavolo interregionale con Lombardia e Provincia Autonoma di Trento. Una volta approvati i progetti dal Mims, potranno partire i lavori di realizzazione degli interventi, presumibilmente nel primo semestre del 2023. “La Ciclovia del Garda sarà l’asse portante di un sistema a rete che, una volta realizzato, consentirà la fruizione cicloturistica anche delle zone più interne dell’area gardesana: per i tratti ad oggi esistenti, ha già un alto livello di frequentazione pedonale e ciclabile”, ha concluso De Berti.
– Foto Agenziafotogramma.it –
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Veneto, De Berti “Ciclovia Garda favorirà sviluppo territorio”
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