Isola “In Canada mescole dovrebbero risultare più stabili”

ROMA (ITALPRESS) – Dopo due anni di assenza, il Gran Premio del Canada torna in calendario con le mescole più morbide della gamma, che erano state scelte per Montreal 2019 e che sono state utilizzate nelle ultime due gare in calendario (Monaco e Azerbaijan). In altre parole, in pista ci saranno C3 come P Zero White hard, C4 come P Zero Yellow medium e C5 come P Zero Red soft. Nel 2019, la strategia vincente è stata a una sosta, con partenza su medium e arrivo su hard. “Il Gran Premio del Canada ha una serie di incognite con cui i team dovranno fare i conti – spiega Mario Isola, direttore motorsport di Pirelli – Il meteo è spesso variabile, tutti i dati disponibili sono vecchi di tre anni, la gamma di pneumatici è completamente diversa rispetto all’ultima volta, con mescole e strutture rinnovate. Il tutto su una pista che viene usata raramente, cosa che determinerà un livello di evoluzione molto alto. Rispetto all’ultima volta a Montreal, le mescole dovrebbero risultare più stabili e con finestre di utilizzo più ampie, consentendo ai piloti di spingere di più in ogni stint, con un rischio di surriscaldamento molto più basso. Un aspetto interessante di questo circuito che potrebbe influenzare le strategie è il tempo che richiede il passaggio ai box: un pilota può entrare e uscire dalla pit lane in meno di 20 secondi, tra i tempi più bassi del calendario”.
– Foto Ufficio Stampa Pirelli –
(ITALPRESS).

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