LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Le piccole e medie imprese a Malta avranno l’opportunità di beneficiare di uno schema da 80 milioni di euro approvato dalla Commissione europea per affrontare l’impatto del coronavirus sull’economia maltese.
Il programma di co-prestito coordinato dalla Malta Development Bank e da altre banche commerciali accreditate fornirà assistenza finanziaria alle PMI maltesi che sono disposte a investire e diversificare le proprie attività dopo essere state gravemente colpite dalla pandemia. La Malta Development Bank garantirà un massimo del 60% del prestito prestato dalle banche commerciali.
La Commissione Europea ha affermato che lo schema maltese è necessario, appropriato e proporzionato per porre rimedio a un grave turbamento nell’economia di uno Stato membro. “La politica del governo maltese, ha detto la ministra per l’energia e le imprese Miriam Dalli, è di continuare a sostenere le imprese verso operazioni più ecologiche e sostenibili, e che danno più importanza alla digitalizzazione”.
Nel frattempo, il governo maltese ha annunciato che dal 1 giugno, il regime di integrazione salariale non sarà prorogato alle imprese private. Dall’inizio della pandemia, il governo maltese ha investito oltre 720 milioni di euro per salvare 50.000 posti di lavoro.
Introdotto per la prima volta nel marzo 2020, il regime di integrazione salariale è stato concesso a diverse imprese per coprire i salari e assisterle nella ripresa dagli impatti economici della pandemia di Covid-19. Subito dopo l’introduzione del programma, il governo maltese ha ricevuto 17.000 applicazione e circa 120.000 dipendenti hanno beneficiato del programma.
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(ITALPRESS).
