VENEZIA (ITALPRESS) – Il bacino medio dell’Arsenale tornerà nella disponibilità del Comune insieme al capannone del Petrolchimico di Porto Marghera. A renderlo noto stamani, nel corso di un incontro nella sede comunale di Ca’ Collalto a Mestre, Luigi Brugnaro.
“E’ stato firmato nei giorni scorsi un accordo con il Provveditorato Interregionale OO.PP. e il Consorzio Venezia Nuova per la restituzione di parte dell’area del bacino medio” ha spiegato il sindaco, mostrando le immagini della zona interessata dalla riacquisizione, segnata in rosso. “Quest’anno il Salone Nautico si svolgerà anche nel bacino medio, ampliando i propri confini attuali. L’area era già del Comune, era stata assegnata al Provveditorato che a sua volta ne aveva affidato la manutenzione al Consorzio Venezia Nuova” ha proseguito Brugnaro, sempre commentando alcune foto dell’Arsenale.
“L’area tratteggiata rappresentata nelle immagini è del Comune, ma non è necessaria per le manutenzioni del Mose, perciò presto apriremo un tavolo con il Provveditorato e il Consorzio, affinché venga anch’essa restituita”. Il sindaco ha preannunciato che la zona potrebbe essere adibita, ad esempio, al refitting delle imbarcazioni e dunque ampliare le possibilità offerte dal Salone nautico.
La seconda novità, annunciata dal primo cittadino nel corso della conferenza, riguarda il capannone delle assemblee sindacali del Petrolchimico di Porto Marghera. Domani la Giunta comunale approverà l’atto con cui la struttura tornerà nella proprietà e disponibilità del Comune. “Lo avevamo promesso ai cittadini, ai sindacati e ai lavoratori. Lo ristruttureremo e sarà impiegato per eventi culturali (mostre, convegni) anche legati alle lotte operaie e ai grandi movimenti civici che qui hanno trovato spazio. Una promessa mantenuta. Abbiamo lavorato con serietà per ottenere questo risultato. Formalmente, a un prezzo simbolico, il capannone sarà acquistato dal Comune” ha chiarito.
“Devo ringraziare per l’Arsenale il Provveditore Fabio Riva e Massimo Miani del Consorzio Venezia Nuova per la collaborazione nella prima operazione. Per la seconda acquisizione invece, quella del Patrolchimico, ringrazio Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni e i suoi uomini” ha concluso il sindaco.
(ITALPRESS)
Il Comune di Venezia riprende l’area del bacino medio dell’Arsenale e il capannone del Petrolchimico
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