Malta all’Ue “Sui passaporti procedure rigorose”

LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Il governo maltese contesta l’iniziativa dell’Unione Europea per fermare la vendita di passaporti maltesi ai ricchi russi, e ribadisce che il sistema è soggetto a una procedura rigorosa.
Il primo ministro maltese Robert Abela si rifiuta anche di divulgare l’elenco dei cittadini russi che hanno acquistato la cittadinanza maltese attraverso il programma dei “passaporti d’oro”. L’opposizione nazionalista, la società civile e gli esperti di antiriciclaggio stanno sollevando preoccupazioni, dopo chè l’Unione Europea sta imponendo sanzioni alla Russia dopo l’invasione dell’Ucraina.
Nel frattempo il governo maltese ha deciso di offrire assistenza umanitaria ai cittadini ucraini che stanno fuggendo dall’invasione russa. Il primo ministro Abela ha annunciato che il governo maltese offrirà servizi di oncologia agli ucraini in fuga dal paese. “I servizi saranno offerti ai cittadini ucraini che hanno già iniziato la chemioterapia o la radioterapia”, ha spiegato.
L’opposizione nazionalista sta chiedendo al governo di aprire i confini maltesi ai rifugiati ucraini. L’eurodeputato nazionalista David Casa ha spiegato: “Non possiamo come paese essere neutrali quando vediamo persone che muoiono inutilmente. Dobbiamo spalancare le porte agli anziani che stanno soffrendo in Ucraina come hanno fatto l’Italia, la Slovacchia e la Romania”.
Nel frattempo, manifestanti ucraini sono tornati a La Valletta a protestare e chiedere la fine dell’invasione russa.
(ITALPRESS).

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