VENEZIA (ITALPRESS) – Un percorso multisensoriale denso di suggestioni, un cammino che inizia imboccando un tunnel buio che sembra voler “ingoiare” il visitatore per portarlo in un’altra dimensione, ma che, attraverso 5 tappe, da vivere, come ha spiegato il suo curatore, Damiano Michieletto, in rigoroso silenzio, a cellulari spenti, e con lentezza, accompagnati dalla musica del “Flauto Magico”, lo porteranno invece dalle tenebre alla luce. Questo, e molto altro ancora, è “Archéus- Labirinto Mozart”, l’installazione immersiva realizzata dall’Archivio Storico delle Arti contemporanee della Biennale, inaugurata, questa mattina, al Padiglione 29 di Forte Marghera, alla presenza, tra gli altri, in rappresentanza della Città, della presidente della VI Commissione consiliare, Giorgia Pea.
Un viaggio fatto di emozioni tridimensionali, di grande coinvolgimento emotivo, che rende omaggio, attraverso 5 tunnel bui (La sfinge; La miniera; Il giardino; L’occhio; L’inizio) a opere di varie arti contemporanee (musica, teatro, poesia, cinema) che potrà essere vissuto da oggi sino al 5 giugno prossimo.
(ITALPRESS).
Venezia 1600, inaugurata a Forte Marghera installazione “Archéus”
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