Malta, per il governo non necessaria quarta dose contro il Covid

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LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS/MNA) – Il vice primo ministro maltese e ministro della Sanità, Chris Fearne, ha dichiarato che per le autorità sanitarie locali non sarebbe necessario somministrare la quarta dose di vaccino contro il Covid-19. Ha anche annunciato che la dose di richiamo è stata somministrata al 79% degli adulti maltesi. “E’ un tasso molto alto che ci dà la tranquillità di rimuovere con cautela tutte le restrizioni”, ha dichiarato Fearne. Fino ad oggi sono state somministrate 1.233.948 dosi di vaccino, 339.312 delle quali sono di richiamo.
Fearne ha affermato che dal 14 marzo l’uso della mascherina non sarà più obbligatorio negli spazi pubblici all’aperto, ma rimarrà obbligatorio per gli spazi interni come uffici e negozi e per gli eventi di massa. Ha aggiunto che entro l’inizio della stagione estiva, quasi tutte le misure saranno rimosse. “Questo sarà fatto con cautela, poichè altri paesi come la Svezia, che hanno rimosso tutte le misure in una sola volta, stanno ora somministrando la quarta dose dopo aver visto un picco di nuovi casi”, ha affermato Fearne. Nel frattempo, i periodi di quarantena saranno ridotti per le persone completamente vaccinate. Dal 21 febbraio, questi soggetti vedranno il loro periodo di quarantena diminuire da sette a cinque giorni. Se i casi Covid resteranno sotto controllo, dal 7 marzo verrà completamente rimosso il periodo di quarantena per i contatti primari e chiunque risulterà positivo e i suoi familiari, vedranno scendere a sette giorni dagli attuali 10 il periodo di quarantena. I bambini completamente vaccinati possono ritornare a scuola dopo cinque giorni. Anche i viaggiatori completamente vaccinati che entrano a Malta dai paesi della lista rossa vedranno il loro periodo di quarantena ridotto a sette giorni dal 7 marzo. Nel frattempo, le autorità sanitarie hanno accertato 109 nuovi casi. Con 292 guariti, il numero di casi attivi è di 1.197. Ci sono 45 pazienti ricoverati, tre dei quali in terapia intensiva. Non sono stati annunciati nuovi decessi. Sono 594 le persone morte dall’inizio della pandemia.
(ITALPRESS).

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