ABU DHABI (EMIRATI ARABI) (ITALPRESS) – Le due giornate di test di fine stagione si sono svolte in condizioni di asciutto e con temperature dell’aria comprese tra 18 e 32 gradi centigradi e dell’asfalto tra 20 e 42 gradi. Utilizzando delle mule car, i team hanno avuto l’opportunità di provare tutte e cinque le mescole slick dei nuovi pneumatici da 18 pollici nella specifica omologata che verrà usata a partire dalla prossima stagione. Il pilota più veloce è stato Lando Norris (McLaren) nella seconda giornata di test con il tempo di 1:25.809.
Contestualmente al test con i nuovi pneumatici 2022, c’è stata anche una giornata per young drivers con i 13 pollici del 2021. In questo caso, a realizzare il giro più veloce è stato Nick De Vries (Mercedes) nella giornata di martedì con il tempo di 1:23.194.
Le prescrizioni prevedevano pressioni di 17.5 psi al posteriore e di 21.5 psi all’anteriore, quest’ultima poi diminuita a 20.0 psi per la seconda giornata. Anche le temperature delle termocoperte sono state adattate a quelle che saranno utilizzate il prossimo anno: 70° gradi sia per l’anteriore che per il posteriore (finora erano state di 100° gradi per l’anteriore e 80° per il posteriore).
“Siamo soddisfatti di come si sono svolte queste due giornate di test e del comportamento dei nuovi pneumatici da 18 pollici. Con oggi si è definitivamente chiuso un percorso di sviluppo iniziato nel 2019 che ci ha portato ad avere un prodotto e una gamma mescole completamente nuovi per il 2022. Nella prima giornata abbiamo osservato un pò di graining sui pneumatici anteriori, in particolare sulle mescole più morbide (che sono state anche quelle più utilizzate in virtù delle caratteristiche della pista), che ha generato sottosterzo”, ha affermato Mario Isola, responsabile F1 e Car Racing Pirelli.
“Dopo l’analisi dei dati del primo giorno, abbiamo visto che era possibile ridurre la pressione dell’anteriore di 1,5 psi, e questo ha migliorato la situazione in particolare per la mescola C3. Ma dobbiamo tenere presente che sono state utilizzate delle mule car e che l’obiettivo del test era quello di offrire l’opportunità ai team di raccogliere dati utili da poter analizzare nella pausa invernale”, ha aggiunto Isola.
“I veri valori in campo potremo vederli solo nei test di inizio stagione quando i nuovi pneumatici verranno utilizzati con le monoposto 2022 che hanno un pacchetto aerodinamico completamente diverso, freni nuovi e prevedono l’utilizzo di rim cover. Sulla base delle ultime simulazioni ricevute dai team, le vetture 2022 dovrebbero essere 5 decimi più lente rispetto alle attuali, un gap che molto probabilmente verrà colmato entro la fine della prossima stagione. Nel 2022 avremo comunque 25 giornate di test che ci permetteranno, qualora fosse necessario, di affinare il prodotto per la stagione successiva. Non ci resta che attendere di vedere i nuovi pneumatici da 18 pollici in azione con le nuove monoposto”, ha concluso il Responsabile F1 e Car Racing Pirelli.
(ITALPRESS).
Test Abu Dhabi, Isola “Soddisfatti per rendimento nuovi pneumatici”
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