FIRENZE (ITALPRESS) – L’inferno dantesco diventa tridimensionale e arriva al Museo Casa di Dante a Firenze, per chiudere l’anno dedicato alle celebrazioni del Poeta con un appuntamento che ne celebra la grandezza e l’attualità attraverso la tecnologia del cinema in Realtà Virtuale.
Fino all’8 dicembre, infatti, il Museo offrirà la possibilità di vedere attraverso gli appositi visori “La Divina Commedia VR: l’Inferno, un viaggio immersivo”, il cortometraggio in Realtà Virtuale realizzato da ETT, industria digitale creativa che per il Museo ha curato il nuovo allestimento e il Virtual Tour. Nell’occasione della chiusura dell’anno dantesco, Ett vuole offrire ai visitatori un’esperienza emozionale di grande suggestione e qualità.
L’evento di presentazione del cortometraggio ha visto la partecipazione di Cristina Manetti, Presidente del Museo, Tullia Carlino responsabile attività museali ed eventi e Angela Spinella responsabile amministrativo – gestionale. Interverranno anche Giovanni Verreschi, Amministratore Delegato di Ett, e Adele Magnelli, responsabile del progetto cinematografico Dante in 3D
Per la prima volta il cortometraggio, della durata di circa 7 minuti, accompagnato dalla voce di Francesco Pannofino, viene presentato in una sede museale.
Durante l’anno che ha celebrato il sommo Poeta, infatti, il film è stato proposto con grande successo nei più prestigiosi contesti dedicati alla didattica e alle nuove tecnologie (Didacta, Salone Orientamenti, CHNT, MEET, BTO); nell’ambito di Festival cinematografici (Marateale, Festa del Cinema di Roma), ma non ancora in un contesto museale.
A 700 anni dalla morte di Dante Alighieri ETT, leader nelle soluzioni immersive del patrimonio culturale italiano e internazionale, in associazione con West 46th Films S.r.l, ha reso possibile varcare la soglia dell’Inferno dantesco e far vivere allo spettatore le atmosfere della Cantica nei panni del poeta stesso.
La produzione deve la sua efficacia espressiva all’integrazione di computer grafica e riprese cinematografiche in Realtà Virtuale, attraverso le quali è possibile vivere un’esperienza coinvolgente e immersiva.
ETT ha realizzato l’intera produzione in Computer-Generated Imagery (CGI) Animation, a partire da un accurato studio e selezione dei versi della Divina Commedia e realizzando uno storyboard strettamente connesso ad essi, al quale è seguito un lungo lavoro di ideazione, progettazione e realizzazione di modelli animati in 3D.
Regia e sceneggiatura sono di Federico Basso, Alessandro Parrello ha curato le riprese live. L’esperienza dello spettatore viene arricchita e potenziata da una particolare attenzione al sound design, con le musiche originali di Marco Morini.
Il Museo Casa di Dante ha trovato nella tecnologia messa in campo da ETT nuovi spunti narrativi e nuove opportunità di conoscenza ed interazione con il pubblico nell’allestimento interattivo e nelle nuove modalità di fruizione da remoto delle sale.
Il Virtual Tour, infatti, ha ottenuto moltissime visualizzazioni nella pagina del sito del Museo ad esso dedicata e, durante il difficile periodo pandemico, ha consentito le visite a distanza, in autonomia o accompagnati online da una guida esperta, camminando “virtualmente” tra le stanze in 3D e selezionando i contenuti da approfondire negli hot spot durante il percorso.
Cristina Manetti, Presidente del Museo Casa di Dante, sottolinea: “Sono trascorsi 700 anni dalla morte di Dante, il poeta che ha inventato la lingua italiana e ha disegnato con le sue parole i tre mondi ultraterreni, consentendoci di poterli immaginare e vedere davanti ai nostri occhi, come se fossero reali e palpabili, con le loro fiamme e la loro soavità. Adesso, grazie a tecnologie all’avanguardia, tutto questo sarà ancora più suggestivo avendo la possibilità di immergersi in uno scenario infernale percepito come reale. Una bella occasione natalizia che ci offre Ett per salutare questo anniversario dantesco”.
Giovanni Verreschi, AD di ETT commenta: “Dante torna “a Casa” come protagonista di un film che utilizza nuovi linguaggi espressivi, grazie all’attualità della sua opera e alla potenza della sua visione creativa. La Realtà Virtuale è al servizio delle atmosfere e della narrazione della Commedia: riprese live, post-produzione video, computer grafica e animazione 3D si fondono tra loro e rendono avvincenti e fruibili i registri narrativi del Poeta anche al pubblico dei più giovani. Siamo orgogliosi di aver potuto portare al Museo la nostra visione dell’utilizzo della tecnologia nell’ambito culturale, dall’allestimento che interattivamente conduce il visitatore all’immedesimazione con Dante poeta e uomo del suo tempo al Virtual Tour che ha permesso di proporre un modo diverso di fruire in 3D le sale museali anche da remoto. Con “La Divina Commedia in VR” l’immedesimazione del pubblico con il Poeta raggiunge un livello immersivo assoluto, con un nuovo modo di assimilare suoni e figure del mondo che lui ha immaginato e vivere la discesa agli Inferi assumendo il suo sguardo”.
(ITALPRESS).
L’Inferno di Dante diventa 3D con la realtà virtuale
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