Napoli solo in fuga. La sconfitta (a sorpresa) del Milan contro il Sassuolo e quella (giustificabile per lo spessore dell’avversario) della Juve contro l’Atalanta, sono state le notizie più clamorose del 14mo turno. Il Milan ha compromesso un pò la propria posizione in classifica, anche se è sempre nelle zone altissime: due sconfitte consecutive e un punto in tre partite sono un boccone amaro non facile da mandar giù. Anche perchè la difesa rossonera ha subito sette gol in due partite di campionato. Il Sassuolo ha fatto un partitone: Berardi (come tutta la squadra) è stato autore di una grande prestazione, Scamacca ha segnato un gol…e mezzo. Quo vadis, Milan ? Dove va la squadra rossonera ? Vedremo se risentirà di quest’altra sconfitta. Ha fatto rumore anche il ko della Juve con l’Atalanta (ora più salda al quarto posto): un risultato che ha sottolineato le grandi prospettive della squadra di Gasperini e il brutto momento della Juventus in campo, in classifica e in società, con le indagini in corso. Che succederà ora in casa bianconera ? La Champions si è allontanata: ora l’Atalanta (quarta) ha sette punti in più della Juve, con grandi danni d’immagine ed economici per i bianconeri. Dopo aver celebrato Maradona con una statua e uno spettacolo di luci in una serata da lupi, il Napoli (senza Osimhen e Anguissa) ha affondato con quattro gol la Lazio dell’ex Sarri: due in meno di dieci minuti. Strepitoso Mertens. Immobile si è arenato davanti alla difesa meno battuta del campionato. L’Inter a Venezia ha vinto, ma non alla grande, grazie a un tiro di Calhanoglu e a un rigore di Lautaro nel recupero. La squadra di Inzaghi ha prevalso per lunghi periodi. Ora i gol segnati dall’Inter sono 34. La formazione di Zanetti ha creato tuttavia qualche pericolo alla difesa nerazzurra. Per i campioni, l’importante era mantenere il passo delle antagoniste nella corsa allo scudetto. E vi è riuscita. Abraham ha sbloccato la partita della Roma contro un Torino che si è rivelato un osso duro. La squadra di Mourinho sta tampinando l’Atalanta per il posto in Champions. Belotti infortunato. Il solito Vlahovic (11 gol in campionato, 28 nel 2021) aveva portato in vantaggio la Fiorentina nel derby con un Empoli che ha pareggiato con Bandinelli e ha vinto con Pinamonti in rimonta. Una (grande) occasione perduta per la squadra di Italiano che è l’unica a non aver mai pareggiato. Male la fase difensiva nel finale. Il Bologna è in corsa per l’Europa, grazie alla vittoria su rigore di Arnautovic a La Spezia. I liguri sempre più in basso. La Samp ha cominciato ad andar bene e ne ha fatto (pesantemente) le spese il Verona che, nonostante il suo formidabile attacco, si è arreso. Murru primo gol in serie A. Il Genoa (sempre in coda) ha fatto qualche progresso di gioco con Shevchenko, ma a Udine non ha segnato e il pareggio non è servito nemmeno ai friulani: la classifica non si è mossa. L’Udinese (terz’ultimo attacco: 16 gol, come il Cagliari) nel finale avrebbe potuto vincere per festeggiare i suoi 125 anni. Ma non vi è riuscita. Il Cagliari è stato raggiunto sulla linea del traguardo dal pareggio di Bonazzoli dopo essere andato in vantaggio con Pavoletti, che aveva festeggiato i compleanno con un gol. Se le due squadre sono sul fondo della classifica, un motivo ci sarà. Ora il turno infrasettimanale col Milan sul campo del Genoa di Shevchenko, un ex illustre, Sassuolo-Napoli e Inter-Spezia. Cambierà qualcosa ?
NAPOLI IN FUGA, INTER A-1 DAL MILAN
Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]