Un miniconcerto al “Parenti” di Milano per il libro di Luigi Maruzzi “Lentamente la dolcezza”

ESTERNO TEATRO FRANCO PARENTI IN VIA PIER LOMBARDO A MILANO SALONE

MILANO (ITALPRESS) – Un modo insolito per presentare il libro “Lentamente la dolcezza” (ed. Morcelliana 2021), nella Sala Testori del Teatro Franco Parenti di Milano il prossimo 30 novembre alle ore 18. Una preserale organizzata dalla Casa dello Spirito e delle Arti, Onlus attiva a Milano dal 2012 nel campo delle arti, della cultura e della promozione sociale.
Arnoldo Mosca Mondadori introduce e dialoga con l’autore, Luigi Maruzzi. Con loro la giovane pianista Alice Baccalini, che eseguirà i brani musicali “Tre Sonetti del Petrarca” di Franz Liszt (Pace non trovo, Benedetto sia il giorno, I’ vidi in terra angelici costumi), scelti a corredo e a sostegno dei contenuti della serata.
Luigi Maruzzi nato nel 1964 a San Marco in Lamis, nei primi anni Novanta si sposta a Milano dove, grazie all’attività svolta nel campo della filantropia istituzionale, incontra poeti e altri “pionieri dello spirito”, diventa opinionista di “Vita” e comincia a collaborare con quotidiani e riviste digitali. Ed ora porta alle stampe il suo primo libro che “ricrea l’immaginario dell’infanzia e passando attraverso l’elegia al padre va incontro alla poesia per imparare a parlare in modo nuovo il linguaggio del futuro. La parola possiede un’energia propria e spesso più potente delle azioni: sono convinto che valga la pena di investire una parte di noi stessi nel frequentarla, conoscerla e amarla” dice l’autore.

Con lui, sul palco del Parenti, Arnoldo Mosca Mondadori, 50 anni – poeta e saggista, autore di raccolte liriche e saggi a tema religioso – con cui Maruzzi ha un’amicizia da lungo tempo.
Tra loro si accenderà un dialogo che nasce dalle parole del libro e arriva molto più lontano, con l’obiettivo di coinvolgere il pubblico in un momento in piacevole compagnia, con al centro la condivisione di pensieri che stanno nella mente di tutti: l’amicizia, la solidarietà, gli affetti più cari, la malinconia per il passato, lo sguardo verso il futuro a volte incerto.
La serata è anche un simbolico connubio tra generazioni, con la partecipazione di Alice Baccalini, 29 anni, che ha svolto gli studi di pianoforte presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, dove si è diplomata all’età di 15 anni con il massimo dei voti e la lode sotto la guida di Annibale Rebaudengo e si è perfezionata con Franco Scala all’Accademia Pianistica Internazionale.
(ITALPRESS).

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