Mondiale apnea outdoor, Zecchini oro assetto costante

ROMA (ITALPRESS) – Grandissima prova di carattere e di orgoglio di Alessia Zecchini, che, quest’oggi a Kas (Turchia), in occasione della terza giornata di gare del Mondiale di Apnea Outdoor, si è laureata campionessa mondiale di assetto costante senza attrezzi con la profondità di – 69,00 m. Da grandissima atleta qual è, la Zecchini ha saputo mettersi subito alle spalle la delusione di tre giorni fa (black out nella prova di assetto costante con monopinna e conseguente impossibilità di partecipare al Mondiale di Free Immersion in programma il giorno successivo) e il risultato che ne è derivato è stato fantastico. Così come fantastiche sono le sensazioni provate dalla pluricampionessa romana, la quale, per sua stessa ammissione, non vedeva l’ora di rientrare in acqua. “E’ stato durissimo da accettare il fatto di non poter disputare il Mondiale di Free Immersion. Scalpitavo dalla voglia di tuffarmi di nuovo e adesso voglio godermi questa medaglia d’oro, per la quale ringrazio il mio allenatore outdoor, Gianfranco Concas, e il direttore tecnico della squadra nazionale, Michele Tomasi, i quali mi hanno trasmesso una grande tranquillità, facendomi capire cosa dover fare e come farlo al meglio. E questo per me è stato essenziale”. “La dichiarazione di oggi – ha proseguito la regina degli abissi – è il frutto di tutta una serie di fattori. 69,00 m è per me una profondità estremamente importante, in quanto è la stessa che ho conseguito in occasione dell’ultimo tuffo che ho fatto con Stephen Keenan, nel 2017. Un tuffo meraviglioso, il mio personal best dell’epoca. Quindi, questa medaglia ha un significato enorme per me”. Hanno completato il podio l’ucraina Nataliia Zharkova, argento con – 67,00 m, e il duo costituito dalla croata Mirela Kardasevic e dall’ungherese Fatima Korok, terze a pari merito con – 63,00 m. In campo maschile, oro e record mondiale per il croato Petar Klovar, autore di – 92,00 m. Alle sue spalle il francese Abdelatif Alouach, secondo con – 85,00 m, e lo sloveno Samo Jeranko, terzo con – 82,00. Da segnalare le buonissime prove di Davide Carrera e Antonio Mogavero che, con le profondità di – 70,00 e – 60,00 m, hanno chiuso, rispettivamente, al quarto e al sesto posto. Il Mondiale si concluderà domani con la prova di assetto costante con pinne.
(ITALPRESS).

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