ROMA (ITALPRESS) – Le previsioni regionali per il 2022, vedono un Mezzogiorno con un Pil (+3,2%) poco inferiore (se non sostanzialmente in linea) con quello del 2021 (+3,3%).
Le migliori performance sono ancora quelle di Abruzzo e Campania che, pur vedendo una diminuzione della crescita rispetto all’anno precedente, nel 2022 si dovrebbero attestare rispettivamente a +3,9% e +3,6%. E’ quanto emerge dalle anticipazioni del Rapporto Svimez 2021 sull’economia e la società del Mezzogiorno. Anche la Puglia e la Basilicata vedrebbero una crescita del Pil 2022 inferiore rispetto al 2021 (+3,0% la Puglia; + 2,4% la Basilicata). Tutte le altre regioni meridionali dovrebbero invece conoscere nel 2022 una crescita maggiore del 2021: il Molise (+3,4% il Pil 2022), la Sardegna (+3,3%), la Calabria e la Sicilia (+3,0%).
Da notare che sono queste quattro regioni del Mezzogiorno le uniche, sulle venti italiane, a evidenziare una maggiore crescita nel 2022 rispetto al 2021. Considerando la circoscrizione Centro, la crescita del 2022, pure significativa, dovrebbe comunque essere per tutte e quatto le regioni inferiore alla media del Centro-Nord (+4,3%). In particolare, le previsioni Svimez indicano per il Pil 2022: +4,1% la Toscana; +3,9% il Lazio; +3,8% le Marche e l’Umbria.
(ITALPRESS).
Svimez, per il 2022 Pil Mezzoggiorno +3,2% in linea con 2021
Vuoi pubblicare i contenuti di Italpress.com sul tuo sito web o vuoi promuovere la tua attività sul nostro sito e su quelli delle testate nostre partner? Contattaci all'indirizzo [email protected]