TOKYO (GIAPPONE) (ITALPRESS) – Prima storica medaglia per San Marino ai Giochi Olimpici: Alessandra Perilli ha vinto il bronzo nel trap. L’Italia Silvana Stanco ha chiuso invece al quinto posto. Jessica Rossi aveva mancato l’accesso alla finale. La portabandiera azzurra (foto Mezzelani/Gmt) nella cerimonia di apertura ha chiuso le cinque serie di qualificazione a quota 119/125.
“Ancora non ci credo. Io sono andata a sparare, l’unica cosa che ho pensato e’ stata ‘non posso arrivare ancora quarta, non lo merito, non lo meritiamo’. Volevo questa medaglia, quando e’ uscita la quarta ho pensato che era fatta” le parole di Perilli. “Praticare sport a San Marino? Io l’ho fatto come professionista, a me viene bene, amo questo sport che e’ la mia vita. Adesso al ritorno non vedo l’ora di riabbracciare la mia famiglia. Ai giovani dico che non devono mollare ma crederci. Il mio motto e’ “mai dire mai”, quindi non sai mai cosa ti riserva la vita. Futuro? Parigi” ha detto il bronzo olimpico sammarinese che e’ gia’ proiettata verso le prossime Olimpiadi. “La dedica? Per la mia famiglia”.
“Gioia immensa. Merito e complimenti ad Alessandra che da 12-13 anni sta lavorando duramente per raggiungere questo obiettivo. Era sfuggito a Londra, ma qui l’ha meritato dopo una serie di esperienze positive. Questo e’ un risultato storico, rimarra’ nella storia del movimento sportivo sammarinese” le parole del presidente del Comitato olimpico sammarinese Gian Primo Giardi. “Ci abbiamo creduto perche’ il talento c’era avendo raggiunto risultati importanti gia’ in precedenza, era stata anche prima nel ranking mondiale” ha detto Giardi, che si proietta al futuro augurandosi che questo exploit possa far aumentare i tesserati sportivi: al momento sono circa 10.000 su una popolazione di circa 30.000 abitanti. “Speriamo di avere ulteriore credito e di coinvolgere il maggior numero di persone possibile e avviare tanti giovani alla pratica sportiva e ottenere questi risultati nel prossimo futuro con le nuove generazioni”. Si guarda avanti, l’Olimpiade di San Marino prosegue con la sfida a squadre mista e con la lotta. “Vorrei continuare a sognare dal 31 luglio, giorno del mixed team considerando che abbiamo una coppia di livello assoluto con Perilli e Berti, a cui voglio fare i complimenti per la sua grandissima gara. Poi c’e’ Myles Amine Mularoni nella lotta, altra punta di diamante della nostra delegazione, speriamo di poter festeggiare insieme a lui ulteriori successi”.
“E’ un momento storico per la Repubblica di San Marino e per un’intera comunita’ di persone che si sono stretti intorno all’impegno di Alessandra Perilli” ha dichiarato il Segretario di stato allo sport della Repubblica di San Marino Teodoro Lonfernini. “Dietro questa medaglia c’e’ lavoro di programmazione fatta dal Comitato olimpico, dalla politica sportiva, impegno che vede ripagati con la prima medaglia olimpica della storia dal 1960 anno della prima partecipazione a Roma e dal 1959 anno di istituzione del Comitato olimpico sammarinese. Ogni sammarinese oggi e’ a Tokyo attorno ad Alessandra Perilli e non vede l’ora di poterla riabbracciare al ritorno”.
(ITALPRESS).