Covid, Tardino “Basta chiusure e no a modelli sbagliati”

Annalisa TARDINO in the EP in Strasbourg

“Basta chiusure. Dobbiamo metterci alle spalle le restrizioni a tutti i costi proposte dagli esponenti di PD e M5S, che hanno prodotto lo scorso anno conseguenze catastrofiche sull’economia del nostro Paese. Bisogna invece, come richiesto dalle Regioni e dal nostro leader Matteo Salvini al Presidente Draghi, ragionare bene sui dati e fare scelte di buon senso, come quella di cambiare i criteri e i parametri di assegnazione dei colori alle regioni. Criteri che non devono più basarsi sul numero dei contagi, ma su quello dei ricoveri e delle terapie intensive, quindi sulla pressione ospedaliera che, ad oggi, non è preoccupante. L’Italia ha bisogno di ripartire, non può permettersi di chiudere ancora: abbiamo lottato a Bruxelles perché, in questa fase vaccinale, fossero garantiti i diritti di tutti in tema di libera circolazione in Europa e per avere i test gratuiti. Lo stesso va fatto a livello nazionale, dove non possiamo parlare di obbligo del green pass per andare al ristorante o a un concerto, né fondare la classificazione delle regioni su contagi asintomatici o con leggeri sintomi influenzali. Non dobbiamo inseguire modelli sbagliati, informiamo invece i cittadini e consentiamo loro di fare una scelta consapevole, senza obbligare o spingere verso una determinata direzione”. Così in una nota l’europarlamentare siciliana e componente della Commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare Annalisa Tardino.
(ITALPRESS).

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