TOKYO (GIAPPONE) (ITALPRESS) – Vanessa Ferrari cambia la musica del suo corpo libero per i Giochi Olimpici di Tokyo e sceglie “Con te partirò” di Andrea Bocelli. Il tenore ringrazia la campionessa di artistica in un video, insieme alla figlia Virginia, giovane ginnasta di otto anni e appassionata della disciplina: “Carissima Vanessa, sappiamo che stai per affrontare una grandissima sfida. L’ennesima nella tua straordinaria carriera. Io ti sono vicino per tante ragioni. Innanzi tutto, so che hai scelto le note di ‘Con te partirò’, una canzone che a me ha portato tanta fortuna. Spero ne porti anche a te. Ma la tua fortuna consiste nel tuo talento e quindi ti faccio il più grande in bocca al lupo e te lo faccio insieme a questa bambina qui che si sta pian piano incamminando sulla tua strada, nel senso che ha una grande passione per la ginnastica. Ahimè non potremo essere lì a Tokyo a tifare per te di persona, ma ci saremo davanti ai teleschermi. Ti inviamo un calorosissimo abbraccio”.
Il video poi si conclude con il saluto della piccola Virginia – “siamo tutti con te!” – che diventa automaticamente l’incitamento, il grido di battaglia di tutto il mondo della ginnastica, composto per la maggioranza dei suoi tesserati da teenager e giovanissimi. Lo Tsukahara avvitato, il doppio teso, il salto tempo Tsukahara in terza diagonale e il resto di una routine coreografata da Veronica Calini e Anna Sanadello, piena di elementi acrobatici e artistici, tali da farla partire con una nota di difficolta da 6.00, seconda soltanto all’inarrivabile 6.8 di Simone Biles, sono stati dunque montati sulle note di uno dei maggiori successi internazionali della musica italiana, celebre anche nella versione inglese con il titolo di “Time to Say Goodbye”. Il regolamento FIG non permette l’uso delle parole, al contrario della ritmica dove invece è ammesso, e quindi il brano è stato arrangiato per l’occasione e vocalizzato dal tenore Fabio Armiliato, che con la moglie Daniela Dessì, prematuramente scomparsa, aveva già accompagnato Vanessa a Rio de Janeiro con il “Nessun Dorma” di Puccini. La Ferrari scenderà in pedana il 25 luglio, nella prima delle cinque suddivisioni olimpiche femminili (alle ore 10 giapponesi, le 3 del mattino in Italia) per aiutare la squadra ad entrare nella finale a otto (dopo aver preso il posto dell’infortunata Giorgia Villa ed aver lasciato il suo pass individuale a Lara Mori), e soprattutto per conquistare la final eight al corpo libero del 3 agosto prossimo venturo. Nelle precedenti edizioni di Londra 2012 e Rio de Janeiro 2016 la leonessa di Brescia si era fermata ai piedi del podio.
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