SPIELBERG (AUSTRIA) (ITALPRESS) – Anche con una nomination mescole più morbida rispetto allo scorso fine settimana, la strategia più veloce per i 71 giri del Gran Premio d’Austria (la stessa distanza del GP di Stiria di sette giorni fa) dovrebbe comunque essere quella ad una sosta. Chi parte nelle prime file ha optato per pneumatici Yellow medium per superare la Q2 e quindi iniziarci la gara, il che significa che quella con la medium seguita dalla White hard è probabilmente la strategia che utilizzeranno questi piloti e la stessa seguita da molti degli altri che prenderanno il via con la stessa mescola. In alternativa una strategia a due soste, con due stint su soft più uno su medium o hard (che potrebbe essere lo stint centrale) o che preveda l’utilizzo di tutte e tre le mescole, è una buona opzione. Questa potrebbe essere un’alternativa interessante al via. Alla fine, per buona parte le strategie saranno influenzate dalla temperatura della pista e dal meteo che al Red Bull Ring rimane abbastanza imprevedibile dopo alcune gocce di pioggia cadute nel weekend. Max Verstappen (Red Bull) è intanto in pole position per la terza volta consecutiva e la seconda gara di fila al Red Bull Ring. L’olandese ha realizzato il giro più veloce del weekend usando i P Zero Red soft in mescola C5, uno step più morbida della gomma rossa nominata lo scorso fine settimana. Verstappen, insieme ad altri cinque piloti, ha utilizzato la P Zero Yellow medium per realizzare il suo giro veloce in Q2, il che significa che domani inizierà la gara con questi pneumatici. In totale, sei dei primi 10 qualificati inizieranno il Gran Premio con pneumatici medium: entrambi i piloti di Red Bull e Mercedes oltre a Lando Norris (McLaren) e George Russell (Williams). Le temperature erano estremamente calde all’inizio delle qualifiche, con 30 gradi centigradi dell’aria e un picco di 51 gradi della pista. Tuttavia, domani le condizioni dovrebbero essere più fresche e instabili, con anche rischio di pioggia. Dopo le FP1 e FP2, questa mattina la maggior parte dei piloti ha fatto un altro run in FP3 con i pneumatici prototipo non marcati che presentano una nuova struttura posteriore allo scopo di valutarne le prestazioni nelle condizioni di oggi. In totale sono stati percorsi più di 470 giri con i pneumatici prototipo, quindi circa 23 giri a pilota. “La nuova e più morbida nomination mescole per questa gara ha già avuto un effetto sulla strategia per questo fine settimana – le parole di Mario Isola, responsabile F1 e Car Racing Pirelli – Diversi piloti hanno cercato di superare la Q2 con le medium e sei dei primi dieci ci sono riusciti e domani prenderanno il via con questa mescola. Partire con la medium aggiunge un pò di flessibilità alla strategia, ma non era facile riuscire a superare il Q2 con questa mescola perchè la soft garantiva comunque un vantaggio in termini di velocità che era difficile da pareggiare. Le temperature sono state estremamente calde oggi, ma non è scontato che sarà così anche per il Gran Premio di domani, e questo aggiunge un’altra variabile interessante a quella che, già dalle qualifiche, abbiamo visto essere una gara strategicamente complessa, con una o due soste previste”.
Con una rimonta notevole, Dennis Hauger (Prema) – che ieri è stato il più veloce in qualifica – ha vinto la prima gara della Formula 3 scattando dalla 12a posizione in griglia. Il norvegese si è fatto progressivamente strada nel corso dei 24 giri di gara, approfittando anche di un incidente che ha coinvolto i leader della corsa per portarsi al comando. Visto che il pit stop non è obbligatorio, ha poi tenuto perfettamente il ritmo e gestito al meglio i pneumatici P Zero Yellow medium dall’inizio alla fine, realizzando anche il giro più veloce all’inizio della gara.
(ITALPRESS).
In Austria la strategia più veloce resta quella a una sosta
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