Quando si può abortire: tutte le informazioni utili riguardo all’interruzione spontanea o terapeutica della gravidanza anche se si tratta di una minorenne.
Ritrovarsi incinta comporta una scelta molto delicata: sono pronta ad avere un figlio? Se si decide di abortire la prima cosa da fare è rivolgersi a un medico di fiducia. Sarà, infatti,questa persona a fornire tutte le informazioni necessarie, al fine di valutare l’interruzione volontaria di gravidanza in modo obiettivo. In questo articolo vi darò tutte le delucidazioni se decidete di abortire in Italia. E’ utile sapere che la legge tutela le lavoratrici in gravidanza. A tal proposito vi invito alla lettura dell’articolo “Licenziamento donna in gravidanza”
Quando si può abortire, aborto spontaneo
Secondo le legge Italiana, l’interruzione volontaria di gravidanza può essere eseguita entro un determinato periodo di tempo dal concepimento, nello specifico entro 90 giorni. La legittimità di tale scelta, anche se difficile, può essere avvallata da questioni economiche o sociali. Ovviamente, superato tale lasso di tempo, l’aborto può essere eseguito solo se terapeutico. Quando per esempio, il feto presenta anomalie gravi che mettono a rischio la vita sua o della madre. In questo caso si può abortire fino alla 22esima-23esima settimana di gravidanza.
E’ possibile scegliere in quale ospedale abortire. Di solito questo intervento viene eseguito in regime di day hospital, pertanto non è necessario il ricovero. Si può scegliere se fare l’intervento in anestesia generale o locale. In genere, la tecnica più utilizzatal è quella di Karman che consiste nell’aspirazione del contenuto presente nell’utero e di un leggero raschiamento di pulizia.
NOTA BENE: va precisato che non è consentito abortire al di fuori delle strutture sanitarie o con metodi non approvati
Quando si può abortire, aborto terapeutico
Come già accennato, può essere eseguita l’interruzione volontaria della gravidanza anche passati i 90 giorni ma solo se si tratta di aborto terapeutico, e cioè:
- Nel caso in cui la gravidanza o il parto rischiano di mettere la vita della donna o del feto
- Nel caso in cui si evidenziano processi patologici, e cioè grosse anomalie o malformazioni del piccolo, in grado di compromettere la salute fisica o psichica della partoriente. In questo caso, il rischio per la salute in cui può incorrere la donna deve essere dimostrato.
Quando si può abortire, la scelta a chi spetta
Anche se la gravidanza è il frutto dell’unione dei genitori, la legge conferisce esclusivamnte alla donna il potere di decidere. In pratica solo la mamma puòd decidere se tenere il bambino o no Secondo la legge, al padre non viene attribuito alcun potere decisionale riguardo all’aborto.
Occorre il consenso dei genitori per abortire?
La legge è molto chiara in tema di aborto! E se chi decide di abortire non ha ancora compiuto diciotto anni? Cosa succede in questo caso? Secondo la legge occorre l’assenso di chi esercita la responsabilità genitoriale o, in assenza, la tutela Questo significa che una minorenne non può decidere da sola di abortire se non ha il consenso dei genitori.
Va però precisato che esistono delle grosse eccezioni. a tal riguardo! Entro i 90 giorni, se sussistono seri motivi in cui coinvolgimento dei genitori risulti inadeguato, la struttura socio-sanitaria o il medico di fiducia, interpellerà il giudice tutelare territorialmente competente al fine di decidere al riguardo. Il giudice tutelare, avrà cinque giorni, per sentire la donna, valutare e quindi autorizzare l’interruzione della gravidanza.
Nel caso in cui vi sia urgenza dell’aborto a causa di un grave pericolo per la salute della minore di diciotto anni, il medico è tenuto a interrompere la gravidanza a prescindere dall’assenso dei genitori e senza adire il giudice tutelare. In tal caso, il medico dovrà certificare le motivazioni che giustificano l’aborto.
Aborto spontaneo farmacologico
E’ possibile abortire anche attraverso il metodo farmacologico, cioè con la pillola RU-486. Si tratta di una tecnica che comporta il distacco del feto dall’utero. Molti la confondono con la pillola del giorno dopo, ma è tutt’altra cosa!La Ru486 è una pillola che permette di abortire con il solo ausilio dei farmaci, evitando così l’intervento vero e proprio. Tuttavia le attuali regole burocratiche rendono questo metodo quasi impossibile da utilizzare.