ROMA (ITALPRESS) – “E’ stato un percorso molto complesso, che è servito per dare un input al Consiglio regionale e al mio successore, che spero venga nominato tempestivamente nei prossimi giorni”. Così il Garante dell’infanzia e dell’adolescenza della regione Lazio, Jacopo Marzetti, ha voluto descrivere, nel corso della conferenza stampa di fine mandato che si è svolta nella sede del Consiglio regionale del Lazio alla presenza del presidente d’aula, Marco Vincenzi, e dell’ex presidente, Mauro Buschini, il lavoro dei questi 5 anni. “Quella del Garante era una figura poco conosciuta sia a livello regionale che nazionale e invece dovrebbe essere centrale – ha spiegato -. Sono stato nominato 5 anni fa e l’ufficio era sprovvisto di garante da molto tempo, un fatto che spero non accada per il mio successore. All’inizio ho capito che non si conosceva bene quale fosse il ruolo del garante, mentre oggi non c’è un ufficio pubblico che non risponda tempestivamente. Non è un passacarte del consiglio della regione o del comune ma ha un ruolo terzo al di là delle visioni politiche. Ho cercato di dare centralità a una figura molte volte poco conosciuta”.
“Per i tanti casi di privati cittadini, scuole, associazioni – ha proseguito Marzetti – questo ruolo è fondamentale per attivare quelle strutture competenti, per dare una risposta. Siamo la prima regione per quanto riguarda il supporto dei minori non accompagnati, sono più di 500 le nomine effettuate dal tribunale di Roma per l’affidamento, ragazzi che spesso vengono parcheggiati nelle case di accoglienza senza un vero e proprio percorso di integrazione”. “Il Lazio – ha ricordato – è stata la prima regione che ha legiferato sul bullismo e cyberbullismo, facendo conoscere ai ragazzi le buone pratiche, coinvolgendoli direttamente, perchè sui minori non ci deve essere divisione politica”. Poi ha sottolineato come in questo momento, di post pandemia, il ruolo del garante è ancora più centrale perchè: “Le conseguenze di questa situazione i ragazzi le porteranno negli anni e rischiamo dei danni per loro che devono essere evitati” tanto da augurarsi per questa estate: “l’apertura dei centri perchè non possiamo permetterci di lasciare i ragazzi privi di attività. Devono essere la regione e lo Stato a organizzare le attività estive. Non possiamo lasciarli soli, rischiamo di perderli. Dobbiamo arrivare a settembre per ricominciare una scuola al 100% in presenza e non possiamo permetterci alcun tipo di stop”.
Sul futuro di questo organo, il cui successore verrà nominato nei prossimi giorni, si è detto convinto che: “la regione continuerà su questa strada e chi mi seguirà continuerà a dare una centralità al ruolo. Un rimpianto un garante lo ha sempre perchè non sempre riusciamo a tutelare uno dei nostri ragazzi, perchè accadono cose che un garante non dovrebbe mai sentire e leggere. Lo sforzo è quello di non leggere mai questi fatti, che ci sia una tutela per tutti, come per i ragazzi non accompagnati o disabili. C’è ancora molto da fare e penso che il nuovo garante dovrà continuare a garantire i diritti e avere una stretta collaborazione con le procure per avere un intervento tempestivo”. “Ringrazio il dottor Manzetti – ha detto Marco Vincenzi – è evidente che l’azione del garante è stata a tutto campo, ha riguardato i temi generali con importante interventi puntuali sia nelle vicende pubbliche che nei singoli episodi che interessano i bambini della nostra comunità. Credo che il suo lavoro vada proseguito e rilanciato così come l’impegno del consiglio regionale di procedere tempestivamente alla nomina del nuovo garante”.
“Un fatto di serietà e di rispetto nei confronti di questa istituzione la presentazione del lavoro a fine mandato – ha ricordato Buschini -. Sono stati anni delicati e complicati ma grazie al lavoro di queste strutture sono cresciute le sensibilità verso tematiche che fanno la differenza. Questa iniziativa arriva a poche ore da un tragico episodio, che ha lasciato sgomenti, non si trovano delle parole opportune per definire quella tragedia di domenica. Ringrazio il dottor Manzetti per il lavoro di questi anni”. Marzetti dal 20 maggio scorso ha assunto l’incarico di commissario straordinario di Farmacap, la società controllata del comune di Roma, che gestisce le 45 farmacie comunali.
(ITALPRESS).
Garante infanzia Lazio “Percorso servito per input a mio successore”
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