Ue: Tardino “Su Schengen passi in avanti, priorità a sicurezza”

“Guardiamo con interesse alle
necessarie misure di rafforzamento delle frontiere esterne
proposte dall’Ue, che si concretizzeranno prevalentemente in un
rafforzamento dell’agenzia Frontex e soprattutto nel miglioramento
della cooperazione tra gli Stati membri, a livello di polizia,
incentrata sull’interoperabilita’ dei sistemi informativi Ue”. Lo
ha detto Annalisa Tardino, europarlamentare siciliana della Lega e
coordinatrice ID in commissione Libe, a commento della proposta di
riforma dell’Area Schengen presentata dalla Commissione europea.
“Ma il ritorno della libera circolazione – ha aggiunto –
all’interno dell’Ue non deve precludere agli Stati il diritto di
ripristinare controlli alle proprie frontiere, spesso
indispensabili per motivi sia di sicurezza o di salute pubblica.
Come la Lega sostiene da anni, e come confermato da diverse
indagini per fatti di terrorismo, senza sicurezza non ci puo’
essere una vera libera circolazione. Abbiamo assistito, purtroppo,
a diversi episodi di migranti arrivati irregolarmente che, liberi
di spostarsi, si sono poi macchiati di gravi reati e stragi. Con
una piu’ forte cooperazione di polizia e con l’interoperabilita’
dei sistemi informatici, le autorita’ dei Paesi Ue avranno piu’
strumenti per la lotta a terrorismo e criminalita’ organizzata. Il rafforzamento dei controlli alle frontiere esterne – ha
concluso Tardino – deve riguardare anche quelle marittime. Non si
puo’ pensare di azzerare i movimenti secondari di chi arriva in
Europa, senza agire anche su quelli primari, al fine di non
penalizzare gli Stati di primo ingresso, come l’Italia”.

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