Come sapere il codice Iban: ecco tutte le opzioni per reperire il codice Iban sia che si tratti di conto corrente bancario, postale o carta prepagata.
Grazie all’Iban possiamo fare diverse operazioni bancarie. Possiamo emettere o ricevere bonifici sia dall’Italia che dall’estero. L’IBAN ci consente inoltre di ricevere accrediti direttamente sul nostro conto, come per esempio lo stipendio o la pensione. Ci permette anche di addebitare sul conto le bollette delle utenze o le rate di eventuali finanziamenti o mutui.
Codice Iban, cos’è
L’Iban è l’acronimo di International Bank Account Number, può avere un numero massimo di 34 caratteri In Italia l’Iban è formato da 27 caratteri, scritti senza isare nessuno spazio.
La sua struttura indica determinati parametri che vi spiegherò valutando un ipotetico codice IBAN. Andiamo ad analizzare il seguente codice Iban: IT 33 U 020083 29740 000006013645
Le prime due lettere iniziali maiuscole indicano la Nazione. La sigla associata all’Italia è IT. Segue il codice di due cifre detto Cin IBAN o codice di controllo IBAN. La singola lettera indica il codice BBAN, (Basic Bank Account Number), una sigla formata da 23 caratteri, dei quali solo il primo è una lettera maiuscola, mentre tutti gli altri sono numeri. Sono le coordinate del vostro conto corrente presso l’istituto italiano.
Riassumiamo nello specifico a cosa corrisponde il BBAN:
- CIN (Control Internal Number), un carattere di controllo formato da una lettera maiuscola, con il quale si conferma la correttezza del BBAN.
- ABI (Associazione Bancaria Italiana), una codice di 5 numeri che indica l’istituto bancario dove risiede il conto
- CAB (Codice di Avviamento Bancario), un codice di 5 numeri e contenente ulteriori dati che consentono di identificare la banca
- Numero di conto corrente: 12 caratteri alfanumerici per il numero del conto corrente.
Come sapere il codice Iban
Dato che difficilmente si tratta di un codice che possiamo ricordare a memoria è legittimo chiedersi: dove posso reperire il mio codice Iban? Ovviamente la soluzione più immediata è quella di chiamare la propria Banca! Tuttavia non sempre l’impiegato di turno è disposto a fornirci questa informazione. Potete recarvi allo sportello ma questa ipotesi potrebbe rivelarsi stressante per via del traffico o magari della fila in banca. Quali alternative ci sono per reperire il proprio codice Iban?
Sapere il codice Iban del proprio conto corrente è molto semplice. Se avete un sistema di home banking non dovete fare altro che accedere al vostro conto online. Una volta inserite le credenziali per l’accesso (username e password) e quindi entrati nella vostra area privata, troverete i dati del conto corrente, compreso il codice Iban e il codice Swift o Bic. Ovviamente ogni banca ha una schermata diversa, vi basterà guardare con attenzione e soffermarvi su voci come dati personali, profili utenti…….
Se non avete accesso al conto online, potete reperire il codice Iban dall’estratto conto che periodicamente vi viene spedito dalla vostra banca. In alto al documento dovrebbero essere riportati tutti i dati del c/c.
Altra soluzione?
Consiste nell’utilizzare un apposito sito internet o fare il download di un applicazione che calcola in modo automatico il codice IBAN. Esistono diversi siti che consentono questa operazione, se preferite questa soluzione dovete digitare nella barra di ricerca di google, “calcolo codice IBAN” e troverete diversi siti che offrono questo servizio. E’ bene sottolineare che si tratta di una procedura piuttosto complessa dato che occorre inserire diversi dati quali CAB, ABI, numero di conto corrente. E chi magari non ha familiarità con questi dati potrebbe trovarla una soluzione poco efficace.
Tutte queste opzioni valgono anche per un conto corrente postale. Se si tratta di carta prepagata, la soluzione è ancora più semplice. Il codice lo trovi sulla carta stessa; basta guardare con attenzione. Anche in questo caso inizia con la sigla IT. Non confondete il codice identificativo della carta con il numero IBAN
Iban, attenzione alle frodi
Fate molta attenzione a non entrare nel vostro sistema di home banking attraverso link contenuti in email che provengono apparentemente dalla vostra banca. Si tratta quasi sempre di frodi informatiche volte a identificare le credenziali di accesso al vostro conto. Per evitare un possibile hackeraggio del conto corrente vi consiglio alcuni semplici passaggi:
- Accedete al conto corrente digitando direttamente l’indirizzo web della vostra banca sulla barra del browser senza fidarvi di link forniti da altri;
- Assicuratevi che sulla barra dell’indirizzo del browser, a sinistra,vi sia un’icona a forma di lucchetto e che l’url (ossia l’indirizzo web) inizi sempre con https://.
NOTA BENE: in caso di phishing (accesso abusivo da parte di criminali informatici) la banca è tenuta a risarcirvi se non ha predisposto adeguate misure di controllo e prevenzione per gli addebiti che non vengono autorizzati.