ROMA (ITALPRESS) – L’Ambasciatore d’Italia negli Usa Armando Varricchio ha detto di vedere la luce fuori del tunnel per la pandemia e ha auspicato che gia’ nei prossimi incontri Ue-Usa previsti per il 14 giugno a Bruxelles, si possa lavorare a una soluzione per l’apertura delle frontiere americane a cittadini italiani e europei che non presentino rischi di contagio. “L’Italia per prima ha aperto le frontiere ai cittadini americani a partire dal 16 maggio scorso – ha spiegato l’Ambasciatore in una conversazione di congedo dal GEI, Gruppo Esponenti Italiani a New York subito prima del termine della sua missione a Washington – Abbiamo ormai 35 milioni di persone con un vaccino e quasi 12 con vaccini completati. E’ importante chiudere al piu’ presto questo gap che impedisce a executive, lavoratori, scienziati, studenti italiani di venire in USA. La decisione sara’ comunque politica e dovra’ prenderla direttamente il Presidente Biden”. Varricchio che assumera’ fra un paio di settimane l’incarico di Ambasciatore a Berlino, ha avuto un lungo mandato a Washington, durato oltre 5 anni, al servizio di cinque diversi governi italiani (Renzi, Gentiloni, Conte 1, Conte 2, Draghi) e relazionandosi con tre diverse amministrazioni USA (Obama, Trump e ora Biden). Mario Calvo-Platero, Presidente del GEI, che ha moderato il dibattito, ha anche ricordato come Armando Varricchio abbia accettato di istituire per gli ambasciatori a Washington la carica ex officio di Presidente onorario del GEI, un gruppo che include alcune delle piu’ importanti aziende italiane che operano negli Stati Uniti. La missione e’ quella di promuovere il dialogo transatlantico politico, economico, finanziario e culturale, in particolare quello fra Italia e Stati Uniti. Il Gruppo ha anche la missione di intervenire con prese di posizione pubbliche per tutelare l’interesse della comunita’ italiana degli affari in America, come e’ successo un anno fa oltre in occasione del confitto commerciale Usa-Ue e, nei giorni scorsi, per chiedere in una lettera aperta al Presidente Biden di reciprocare l’apertura delle frontiere italiane agli americani. Dopo un periodo di collaborazione cosi’ lungo con il GEI e la sua membership, il saluto di ieri, seppure virtuale, e’ stato sentito e commosso. Il bilancio di questi cinque anni elettrizzanti e’ sotto molti punti di vista senz’altro positivo con un rapporto di fiducia fra Italia e Stati Uniti ai massimi livelli.
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