Sono davvero innumerevoli le attività che si possono effettuare nelle nostre case ricorrendo al fai da te. Dal realizzare un giardino al sostituire un rubinetto o una guarnizione, passando per la pulizia del marmo fino alla posa della piastrelle. Il trucco sta nell’avere un minimo di manualità, dote che deve però unirsi a un pizzico di pazienza. Tra le attività da realizzare in maniera autonoma, imbiancare è certamente una delle più comuni anche per i meno esperti. Per chi vuole tuttavia cimentarsi in un lavoro fai da te più creativo, in questo articolo parleremo delle possibili tecniche di pittura delle pareti.
Principali tecniche di pittura delle pareti
Per chi non desidera limitarsi esclusivamente a imbiancare le pareti di casa ma mira a personalizzare gli ambienti domestici, così da attribuire loro un tocco in più, è possibile ricorrere a svariate tecniche di pittura. Ecco alcune tra le più diffuse.
Pittura a spruzzo: caratteristiche
Nel ventaglio di tecniche di pittura delle pareti, quella a spruzzo è ideale per tinteggiare in modo uniforme le grandi superfici. Si tratta infatti di un metodo rapido oltre che piuttosto semplice da realizzare.
Per effettuare la pittura a spruzzo occorre essere muniti di di un compressore e di una pistola a spruzzo, per poter così trasferire in maniera rapida la vernice sulla parete da imbiancare, nebulizzandola attraverso un getto di aria compressa.
Pittura tamponato: caratteristiche
Si tratta di una tecnica tutto sommato semplice da realizzare che permette però di offrire un tocco in più alle pareti su cui viene effettuata. I costi sono contenuti e la decorazione è personalizzabile in base ai propri gusti.
Per realizzare la pittura tamponato si utilizza un particolare strumento, chiamato per l’appunto un “tampone”, facilmente reperibile in commercio. A disposizione esistono diversi tipi di tamponi. Ciascuno è contraddistinto da un decoro particolare che ne determina l’effetto. È il caso ad esempio dell’effetto spiegazzato, di quello finto legno o, ancora, dell’effetto spatolato.
Pittura a effetto graffiato: caratteristiche
Tra le tecniche di pittura più comuni e maggiormente apprezzate tra le mura domestiche rientra anche la metodica a effetto graffiato. Oltre ad avere una buona resistenza, questa tecnica, anch’essa di facile realizzazione, ha il vantaggio di nascondere eventuali imperfezioni presenti sulla parete.
La pittura a effetto graffiato risulta ideale per i contesti moderni, a cui attribuisce un suggestivo decoro a mo’ di tessuto.
Pittura a velatura: caratteristiche
La pittura a velatura è una tecnica innovativa che garantisce un eccellente risultato visivo. Consiste nell’applicazione di un velo di colore sopra a un altro senza coprirlo del tutto, in modo da renderlo ancora in parte visibile. L’effetto è davvero piacevole.
Per realizzare la tecnica si possono usare svariati strumenti: non solo rullo e pennello ma anche attrezzi quali spugna, straccio e carta appallottolata. Uno stile economico ma con un’ottima riuscita. A prescindere dalla tecnica ovviamente il risultato finale dipende in larga parte anche dai colori prescelti. Il gusto personale insomma fa il resto dell’opera.
Pittura spatolato: caratteristiche
Anche questa tecnica è tra le più diffuse. A differenza della pittura a spruzzo e di altre modalità, la spatolato è decisamente una tecnica più complessa ma ha il vantaggio di garantire un notevole effetto scenico. Non a caso, la si utilizza con una certa frequenza negli ambienti domestici contraddistinti da uno stile classico.
Realizzata con una spatola di metallo al posto del pennello o del rullo, la tecnica prevede più passate di prodotto e crea un risultato davvero piacevole, con un effetto visivo tridimensionale.
Trattandosi di una tecnica particolare, è preferibile rivolgersi a un esperto per poterla effettuare. Nel caso in cui si desideri cimentarsi in maniera autonoma nell’impresa è comunque importante ricordare di iniziare a tinteggiare partendo dalla parte alta della parete su cui si interviene.