ROMA (ITALPRESS) – “Esprimiamo vivo apprezzamento per il lavoro svolto dal Parlamento sul DL Sostegni, in cui, finalmente, il settore dei bus turistici è stato riconosciuto come strategico ed equiparato agli altri settori del turismo. Si tratta di 6 mila aziende con oltre 25 mila autobus e altrettanti addetti fermo causa Covid, che hanno avuto finalmente un’attenzione che finora era mancata”. Così il presidente del Comitato Bus Turistici Italiani Riccardo Verona, aderente a Confimi industria, commentando l’approvazione, in Commissioni riunite Bilancio e Finanze del Senato, di alcune proposte che il Co.b.ti ha rappresentato come prioritarie per il sostegno del comparto. Si tratta, in particolare, del fondo di 20 milioni per i bus turistici, lo sgravio delle rate Imu come per gli altri settori fermi causa Covid, la spendibilità delle risorse per i leasing sugli acquisti dei mezzi e le convenzioni che riconoscono i costi del fermo sanitario anche per i bus privati impegnati negli affiancamenti nei trasporti di persone e scolastico. “Si tratta di una vera e propria boccata di ossigeno per sopravvivere, sia come imprese sia per i nostri lavoratori – ha aggiunto Verona – e l’aver avuto un sostegno trasversale da parte dei gruppi parlamentari rappresenta un grande riconoscimento della bontà delle nostre richieste”.
“Ringraziamo, pertanto Governo e Parlamento, che, dopo tanta disattenzione, ha finalmente affrontato e dato risposte anche al nostro comparto, ed i senatori che hanno sostenuto le nostre richieste. Vogliamo essere pronti per l’agognata ripartenza del turismo di cui rappresentiamo le ruote e contiamo, adesso, che si punti anche su di noi, che muoviamo un comparto cosi strategico. Grazie al pass vaccinale, peraltro, i nostri mezzi potrebbero ripartire in piena sicurezza, aiutando così turismo e lavoro. Siamo pronti con proposte e soluzioni a rimettere in movimento l’Italia” conclude.
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