Chi per un motivo, chi per un altro, la maggior parte di noi possiede un conto corrente in banca. Se fino ad alcuni anni fa per svolgere gran parte delle operazioni correlate ai nostri conti era necessario recarsi per forza di cose in filiale, ora le cose sono cambiate. Ciò si deve principalmente all’avvento di Internet che, tra le tante funzionalità offerte agli utenti, ha dato agli Istituti bancari l’opportunità di creare dei servizi di Home Banking. Ma cosa si intende per l’esattezza con questo termine? Lo scopriremo nei prossimi paragrafi.
Che cos’è l’Home Banking
L’Home Banking è una funzionalità ormai presente su tutti i conti correnti bancari. Questo servizio può essere considerato come una sorta di banca virtuale, a cui è possibile accedere via web inserendo le proprie credenziali personali.
Una volta effettuato l’accesso, definito in termini tecnici “login”, sulla schermata del dispositivo che si sta utilizzando, che può essere un notebook, un PC desktop, un tablet o uno smartphone, compare la Home Page della propria “banca virtuale”. In questo spazio online si possono trovare diversi menu di navigazione, che sono nella maggior parte dei casi correlati alla gestione del proprio conto corrente.
Attraverso l’Home Banking si possono quindi effettuare una serie di operazione abitualmente svolgibili presso la propria filiale fisica: dai bonifici al pagamento di MAV o di F24.
La banca online dà inoltre spazio a ulteriori funzionalità, come ad esempio il controllo diretto degli strumenti finanziari nei quali si è scelto di investire.
La nascita dell’Home Banking ha avuto un enorme impatto sulle banche tradizionali, permettendo di alleggerire il lavoro comunemente svolto dalle varie filiali. Tra i vari effetti della sua diffusione si è anche assistito alla nascita di conti bancari completamente online.
Simili servizi consentono ai propri clienti di svolgere tutte le principali operazioni legate al proprio conto esclusivamente in rete.
Operazioni effettuabili con l’Home Banking
Attraverso una funzionalità come l’Home Banking è possibile effettuare operazioni e transazioni per le quali prima ci si recava allo sportello. Alcune delle operazioni non prevedono tra l’altro costi di commissione. Ciò rappresenta un vantaggio per il cliente della banca ma anche per l’istituto bancario stesso che può risparmiare, abbattendo i costi correlati alle infrastrutture fisiche.
Nelle ventaglio delle tante operazioni effettuabili tramite il servizio di Home Banking rientrano ad esempio:
- il controllo del saldo sul proprio conto corrente;
- l’emissione di bonifici nazionali e internazionali;
- il pagamento di F24 o di altre tipologie di moduli precompilati o di specifici bollettini come il MAV;
- il giroconto per il trasferimento di denaro tra conti dello stesso cliente;
- il pagamento di bollette;
- la ricarica dei cellulari.
Le operazioni possono essere realizzate con il massimo livello di sicurezza, grazie a circuiti appositamente studiati per lo scopo. Inoltre, basta avere una conoscenza sufficiente della navigazione online e dei principali strumenti utilizzati nel web.
Home Banking tramite App
Da alcuni anni a questa parte abbiamo potuto assistere a una crescita esponenziale dell’uso di smartphone e di tablet. Per questo motivo gli Istituti bancari hanno lanciato apposite applicazioni da utilizzare sui dispositivi mobile per poter realizzare le tipiche operazioni di Home Banking.
Le App rendono ancora più semplice e più accessibile la gestione da remoto del proprio conto corrente.
Uso del Mobile Token nell’Home Banking
Con crescente frequenza le applicazioni sono inoltre utilizzate come strumento di supporto alla sicurezza dei pagamenti online. Di solito, esse includono infatti anche la funzione di Mobile Token. Si tratta di un particolare strumento tecnologico che permette di generare password dispositive per confermare le operazioni effettuabili nel servizio di Home Banking oltre che i pagamenti realizzabili con carta di credito su siti di e-commerce.