Tutte le informazioni sul condono edilizio: cos’è e come sanare eventuali fenomeni di abusivismo. Costi da sostenere e tempi di attesa.
Condono edilizio: cos’è
Con il termine condono si indicano quei provvedimenti atti ad annullare una pena o una sanzione conseguente a un determinato illecito.
Quando si parla di condono edilizio l’illecito in questione riguarda la realizzazione di opere abusive che, generalmente, il cittadino autodenuncia per mettersi in regola.
Condono edilizio 2018 e condono edilizio 2019
Le ultime novità sul condono edilizio sembrano essere più voci di corridoio che provvedimento concreti. A oggi non è stata ufficializzata alcuna data per eseguire il prossimo condono edilizio e quelli che ci sono già stati in Italia sono tre, disciplinati dalle seguenti leggi:
- la legge numero 47/1985
- la legge numero 724/1994
- la legge numero 326/2003
Quando il prossimo condono edilizio? Molti ipotizzano la possibilità di un nuovo condono edilizio nel 2019, le novità dell’ultima ora non prevedono alcun condono 2018. In realtà ci sono dubbi anche su un possibile provvedimento nel 2019.
Perché sono nate queste voci che prevedono un imminente nuovo condono? Perché l’argomento è stato sollevato in Senato in occasione del convegno “Trent’anni di condono edilizio in Italia: criticità, prospettive e opportunità”. Il convegno si è tenuto nel 2016 e da allora in Senato è stato affrontato l’argomento più volte ma senza mai stabilire o ufficializzare l’eventualità di un nuovo condono 2018/2019.
Richiesta di condono edilizio: tempi di attesa
Se avete fatto una richiesta di condono edilizio, non dovete aspettare il prossimo provvedimento legislativo a livello nazionale per ottenere una risposta: tutto sta nelle mani dell’amministrazione pubblica del comune di residenza in cui è collocato il fabbricato oggetto del condono.
Che significa? Che spesso, a causa della lentezza burocratica di alcuni comuni –soprattutto nel Meridione d’Italia– vedono i tempi di attesa molto lunghi, e tra la richiesta all’evasione del condono, potrebbero passare anche anni!
Novità condono edilizio: secondo quanto emerge dal Rapporto del Centro Studi Sorgeea, sono ferme 5,4 milioni di richieste di condoni edilizi nonostante la prima legge sul condono risale ormai a oltre trent’anni fa.
Nell’esattezza, le domande di condono edilizio non evase dalle varie amministrazioni ammontano a 5,392.716 su un totale di 15,4 milioni di istanze presentate. Il rapporto del Centro Studi Sorgeea ha stimato che la mancata risposta di queste istanze di condono edilizio e con i tempi di attesa così lunghi, è anche l’erario a perderci: gli introiti mancati ammonterebbero a 21,7 miliardi di euro, a questa cifra, poi, andrebbero ulteriormente aggiunte le tasse dovute sugli immobili condonati, vale a dire IMU e TASI derivate dal conseguente adeguamento della rendita catastale.
Le cifre riportate dal Rapporto sono anche sottostimate: lo studio ha analizzato solo le domande di condono edilizio presentate nelle città e nelle province d’Italia con più di 20.000 abitanti, escludendo i piccoli comuni dove le realtà di abusivismo edilizio di certo non mancano.
Quanto costa il condono edilizio e quali sono i tempi di attesa?
Chiarito cos’è il condono edilizio, torniamo al punto dei tempi di attesa che passano tra la richiesta e l’evasione del condono e facciamo un breve accenno relativo al costo da sostenere qualora la richiesta di condono andasse a buon fine.
La richiesta di condono vede costi legati alla presentazione dell’istanza (che può essere redatta solo da geometri, architetti e ingegneri abilitati), costi relativi a sanare l’illecito, eventuali risarcimenti per danno ambientale nonché diritti di segreteria, spese di istruttoria e oneri concessori.
Per quanto riguarda i tempi di attesa, le varie amministrazioni ammettono di avere seri problemi nella gestione delle richieste di condono ma ciò che realmente manca è la trasparenza, soprattutto in determinati Comuni dove non è chiarito l’ordine cronologico con cui vengono accolte le istanze.
Può essere utile: come denunciare un abuso edilizio