Bancomat smagnetizzato

 

Bancomat smagnetizzato: come capire se la carta Bancomat si sta smagnetizzando, cosa fare, costi e come evitare che la carta si smagnetizzi.

Introdotto in Italia per la prima volta il 23 novembre del 1983, il bancomat (o meglio dire “carta di debito”) è uno strumento di pagamento elettronico che ci permette di fare pagamenti senza dover ricorrere ai contanti.

Grazie al bancomat, i rischi di essere derubati si riducono al minimo ma non è detto che non possano subentrare rischi d’altro genere! Di sicuro sarà capitato a qualcuno di non riuscire a prelevare denaro presso uno sportello Atm o di vedersi rifiutata una transazione mediante Pos. Esclusa l’ipotesi che non vi siano fondi necessari, esiste la possibilità che il bancomat si sia smagnetizzato. Ma perché succede? Come capire che la carta Bancomat si è smagnetizzata e quali sono le cause della smagnetizzazione?

Bancomat smagnetizzato, cosa fare

Se non si riesce a utilizzare la carta bancomat per fare prelievi, oppure a volte fa i capricci, è molto probabile che la banda magnetica si sia rovinata, quindi si sta smagnetizzando. Dico probabile, dato che non sono da escludere problemi temporanei con il circuito che ci impediscono di utlilizzarla. Se riceviamo un messaggio di errore come “Carta non Riconosciuta”, oppure “Carta non Valida”, le probabilità che la carta sia smagnetizzata sono molto elevate. E se addirittura la carta non entra nella fessura dello sportello Atm, abbiamo la certezza che la carta bancomat è smagnetizzata.

In questo caso, la prima cosa da fare è recarsi presso il proprio istituto bancario per chiedere il blocco della carta di debito per deterioramento e richiedere l’attivazione di una nuova carta bancomat. Non può essere rilasciata subito dato che è nominativa. Solitamente, occorrono 15 giorni lavorativi per riavere una nuova carta di debito. Vi arriverà a casa; il Pin rimane lo stesso.

In alternativa, è possibile richiedere un bancomat non nominativo se è disponibile in sede. In tal caso la carta non presenta ne il nome ne il cognome della persona intestataria del conto ad essa associata. Qualora la vostra banca preveda una piattaforma di home banking, potrete collegarvi al vostro account e seguire le istruzioni per attivare la nuova carta. Il costo della sostituzione della carta di debito lo trovate nel contratto; si può arrivare fino ad un massimo di 30 euro.

NOTA BENE: non dimenticate di portare con voi la vecchia carta bancomat smagnetizzata.Va riconsegnata alla Banca che provvederà a distruggerla.

Perchè la carta bancomat si smagnetizza

La carta bancomat,  come tutte le carte di pagamento vanno custodite lontano dalle calamite, cellulari, monitor del televisore a qualsiasi altro dispositivo in grado di emettere radiazioni elettromagnetiche che possono interferire con la banda stessa. Non possono nemmeno stare a contatto con le bande di altre carte di pagamento.

E’ bene sottolineare che gli stessi accorgimenti valgono anche per tutte le altre carte di pagamento dotate di banda magnetica. In ogni caso, sono accorgimenti, che possono non essere sufficienti per prevenire la smagnetizzazione, che potrebbe anche succedere per l’usura della carta. Ci sono anche casi in cui la carta potrebbe essere già stata consegnata semi-difettosa dalla banca.

Esistono modi per rimagnetizzare la carta?

Assolutamente No. Non fidatevi delle guide che trovate online dove vi invitano a fare cose particolarmente bizzarre con la vostra carta… per esempio passare con la gomma da cancellare sulla banda magnetica del bancomat. L’unica alternativa che avete a disposizione nel caso in cui la vostra carta si fosse smagnetizzata è quella di richiedere una nuova carta alla vostra banca.

E’ possibiele fare pagamenti anche se la carta  è smagnetizzata?

Assolutamente SI. Non possiamo prelevare presso uno sportello Atm ma possiamo fare pagamenti grazie al chip di cui la carta è dotata. Il POS è costruito in modo da avere due lettori separati per Banda e Chip, pertanto, quando si paga presso un esercente, è possibile effettuare transazioni a chip. Sullo scontrino troverete la sigla “ICC”

Non dimenticate: se la carta bancomat a volte funziona altre volte no, questo potrebbe essere il primo segnale che la carta si sta deteriorando.