SAKHIR (BAHRAIN) (ITALPRESS) – Max Verstappen su Red Bull oggi è stato il più veloce in entrambe le sessioni di prove libere del Gran Premio del Bahrain, con il miglior tempo assoluto nelle FP2 con pneumatici P Zero Red Soft. La seconda sessione si è disputata dopo il tramonto in condizioni simili a quelle previste per le qualifiche e la gara, con 29 gradi di temperatura ambiente e 33 asfalto mentre per la prima c’erano condizioni molto più calde, con temperature asfalto che hanno raggiunto i 54°. Visto che quest’anno entrambe le sessioni di prove libere del venerdì sono state ridotte ciascuna a un’ora (rispetto ai 90 minuti dell’anno scorso), i team hanno avuto complessivamente un’ora in meno per provare. Questo li ha costretti a condensare i loro programmi, con molta azione dall’inizio alla fine e meno tempo rispetto a prima per lavorare in ottica di giro veloce. Dai dati visti finora, il divario prestazionale tra la White hard e la Yellow medium è di 0,4 secondi al giro, mentre il divario tra la Medium e la Soft è di circa 0,9 secondi al giro.
In Formula 2, invece, il pilota della UNI-Virtuosi Guanyu Zhou è stato il più veloce nelle qualifiche, mentre il suo compagno di squadra Felipe Drugovich ha guidato la sessione da 45 minuti di prove libere. In base al nuovo regolamento, l’ordine dei primi 10 piloti delle qualifiche verrà invertito per formare la griglia della prima gara di sabato, mentre la sessione di qualifiche di oggi formerà la griglia per la terza gara di domenica nel solito ordine. Di conseguenza, con il risultato di oggi il pilota della Charouz, David Beckmann (che si è qualificato decimo) sarà in pole per la prima gara di domani. Le qualifiche sono state interrotte da una bandiera rossa a soli cinque minuti dal termine, che ha portato allo sprint finale per la pole con pneumatici P Zero Red soft. Questa mescola ha mostrato un divario prestazionale interessante rispetto alla P Zero White hard che quest’anno presenta una nuova mescola utilizzata oggi da tutti i piloti durante le prove libere con l’obiettivo di prendere maggiore confidenza. “Abbiamo visto due sessioni impegnative, emozionanti e molto combattute, con tre Team nelle prime tre posizioni dopo ogni ora di prove – l’analisi di Mario Isola, responsabile F1 e Car Racing Pirelli – Dal punto di vista dei pneumatici, siamo soddisfatti della prestazione, che è molto simile a quella che ci aspettavamo visti i recenti test in Bahrain. I team – ha aggiunto Isola – hanno concentrato in particolare il loro lavoro sul pneumatico soft C4, avendo già raccolto molti dati sulle mescole C2 e C3 due settimane fa durante i test. Il gap prestazionale tra medium e soft qui è un po’ più alto di quanto ci saremmo aspettati, mentre C2 e C3 sono molto vicine. Ciò significa che tutti i pneumatici possono giocare un ruolo chiave in ottica gara”.
(ITALPRESS).
Isola “Gap medium-soft un po’ più alto del previsto”
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