BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – Sono 173 i Comuni siciliani che, da qui al 2022, potranno attingere al Fondo a sostegno delle attività economiche e produttive delle aree interne e montane. Lo rende noto Annalisa Tardino, europarlamentare siciliana della Lega, all’interno della propria newsletter mensile che contiene anche notizie e riferimenti per un’altra opportunità rivolta alle piccole realtà dell’Isola: un bando da 42 milioni di euro per aiutare i Comuni con meno di 5.000 abitanti a ripartire.
“Sto seguendo da vicino la vicenda delle Zone Franche Montane in Sicilia, ancora prive di una legge nazionale che possa istituirle. In attesa di uno strumento agevolativo indispensabile che freni l’emorragia dello spopolamento di decine di nostre piccole comunità, le amministrazioni possono già prevedere nei propri territori progetti di sostegno e crescita delle imprese e della propria organizzazione interna”, spiega Annalisa Tardino.
La newsletter, che contiene anche tutte le informazioni su tirocini per giovani e sulle opportunità di finanziamento direttamente o indirettamente gestite da Bruxelles, viene inviata a sindaci, amministratori, imprese e a tutti gli interessati che ne fanno richiesta, ed è consultabile sui canali social e sul sito (www.annalisatardino.eu) dell’europarlamentare.
Il fondo per le attività economiche e produttive delle aree interne e montane viene ripartito tra i Comuni che lo richiedono. A essi viene dato ampio margine di discrezione sulle modalità di uso del fondo, così da rispondere nel miglior modo possibile alle esigenze delle attività economiche del proprio territorio. Il bando, redatto dall’Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani, prevede finanziamenti per complessivi 210 milioni di euro.
“I Comuni possono utilizzare il contributo per la realizzazione di azioni di sostegno economico in favore di piccole e micro imprese, artigianali e commerciali, anche al fine di contenere l’impatto dell’epidemia da Covid-19. Le azioni – continua Tardino – possono ricomprendere contributi a fondo perduto per spese di gestione, oppure contributi in conto capitale o a fondo perduto per la ristrutturazione, l’ammodernamento e l’innovazione”.
La seconda opportunità è poi il bando da 42 milioni di euro per il rafforzamento dei piccoli Comuni (domande entro settembre 2022) nell’ambito del PON Governance e capacità istituzionale. “Si tratta – spiega – di risorse per i Comuni con popolazione residente fino a 5.000 abitanti, circa 200 in Sicilia, che potranno essere utilizzate per il potenziamento della qualità dei servizi rivolti a cittadini e imprese, la gestione del personale e l’organizzazione delle strutture amministrative, il potenziamento dello smart working, lo sviluppo delle competenze e di modelli di gestione delle politiche territoriali. Un’opportunità che invito le amministrazioni interessate a cogliere”.
(ITALPRESS).