Lunga audizione questo pomeriggio in Commissione speciale sui piani di zona per l’edilizia economica e popolare, presieduta da Roberta Lombardi, sul “Protocollo di Intesa tra la Regione Lazio e Roma Capitale per il completamento delle opere di urbanizzazione nei piani di zona del II Peep (Piani per l’edilizia economica e popolare) di Roma Capitale.
Gli assessori Massimiliano Valeriani per la Regione Lazio e Luca Montuori per Roma Capitale, hanno fatto il punto sullo stato di attuazione del protocollo sottoscritto la scorsa estate dai due enti – istituendo un tavolo tecnico per le opere non convenzionate da realizzare – alla presenza di oltre 40 tra rappresentanti dei vari comitati di quartiere interessati e Presidenti dei Municipi, Assessori e funzionari competenti, questi ultimi in particolare del VI municipio, nel quadrante est della Capitale.
L’agenzia regionale Astral è la stazione appaltante delle opere attraverso la selezione pubblica delle imprese nell’ambito dell’accordo quadro, “sempre Astral – ha ricordato Valeriani – è inoltre in grado di fare il completamento dei progetti o progetti ex novo laddove mancassero. L’importo complessivo dell’accordo quadro è di oltre 350 milioni di euro – ha spiegato Valeriani – di cui 264 milioni per lavori e oneri della sicurezza e 90 a disposizione dell’amministrazione. L’accordo quadro consente, con un solo appalto, di far scorrere le società che sono state messe in graduatoria. Una grande innovazione di cui ci siamo avvalsi per essere più veloci”.
Valeriani è poi passato a descrivere i lotti di gara con la quantificazione degli importi e le tempistiche. “Si prevede la determina di aggiudicazione definitiva di tutti i lotti entro la fine del mese di febbraio”, ha assicurato l’assessore rivolgendosi ai comitati di quartiere.
Si tratta di sei suddivisioni per macro aggregati. Il primo riguarda opere stradali con un importo dei lavori di 123milioni 500mila euro; il secondo riguarda le opere fognarie per 63milioni; il terzo lotto riguarda le cosiddette vasche di laminazione per 21milioni di euro, “che non facevano parte di nessun quadro tecnico ed economico. Abbiamo deciso di realizzarle noi con queste risorse”, ha sottolineato Valeriani. Il quarto lotto concerne le opere di pubblica illuminazione per un importo complessivo di 20milioni di euro; 7 milioni per le opere di segnaletica non luminosa e infine, quasi 29 milioni di euro per opere verdi e arredo urbano.
Per il primo “blocco”, ha detto Valeriani, “confidiamo di far partire i cantieri entro la fine del mese”. Le imprese incaricate installeranno i cantieri nei seguenti piani di zona: Monte Stallonara (vasca di laminazione e completamento opere stradali per un importo stimato complessivo dei lavori di 3milioni euro), Massimina (completamento opere stradali e segnaletica, 300mila euro), Settecamini Casalbianco (completamento sovrastruttura stradale, importo stimato intervento 150mila euro).
Per il secondo “blocco”, “stimiamo l’inizio dei lavori ad aprile – ha proseguito – Non possono partire con i lavori del primo blocco poiché sono in via di definizione alcuni passaggi, come ad esempio il possesso delle aree dove realizzare quelle opere o la chiusura della conferenza dei servizi indette da Roma Capitale che si è impegnata di completare a breve questi passaggi. Come Roma ci dà disco verde noi partiamo”.
I piani di zona coinvolti in questa seconda tranche sono: Torresina 2 (con un intervento dell’importo complessivo stimato di 2milioni euro), Castelverde (7,5milioni). Per Cesano, anche qui potrebbe essere possibile avviare i lavori nel breve periodo, ha spiegato Valeriani, e nel mentre, come per Castelverde, procedere all’approvazione dei progetti. “Si potrebbe partire entro giugno e l’importo stimato è di 3milioni 500mila euro”. Per Piansaccoccia il progetto è in corso di approvazione, “potremo partire tra aprile e maggio, appena si è concluso l’iter della conferenza dei servizi”, le risorse necessarie per due interventi ammontano a 2milioni 500mila euro.
Oltre a questi piani, Roma Capitale ha individuato altri piani nei quali è possibile intervenire. Deve però definire e inviare la progettazione delle opere individuate, chiudere le conferenze dei servizi, e definire l’iter di acquisizione delle aree sulle quali realizzare le opere.
“Non sono in grado di dirvi la tempistica”, ha detto l’assessore, in quanto dipende da Roma Capitale, “ma sappiamo quanto serve”.
Per Colle Fiorito occorrono 3milioni di euro, per La Storta Stazione servono 2milioni, a Lunghezzina per gli interventi si prevede un importo di 2milioni 700mila euro, 5milioni 700mila euro per Osteria del Curato 2, dove bisogna fare interamente le opere stradali del Piano di zona. A Ponte Galeria si prevede, oltre a una serie di opere, di realizzare un sovrappasso sulla linea ferroviaria. Si tratta di “un importo consistente, 10milioni500mila euro, di cui soltanto 7milioni per realizzare il sovrappasso”, ha detto Valeriani. Per il piano di zona di Rocca Fiorita la stima è di 1milione500mila euro, e, da ultimo, “tra gli interventi che Roma Capitale ha ipotizzato come ambito di intervento c’è Trigoria Grandafilo”, con interventi per 2milioni500mila euro.
“Su tutto quello su cui c’è già un lavoro istruttorio di progetti, espropri e identificazione puntuale degli interventi, stiamo facendo un lavoro eccezionale che si concretizzerà nelle prossime settimane. Siamo prossimi a partire anche con un secondo blocco. Poi c’è quest’ultimo blocco per il quale siamo in attesa di un lavoro difficile di Roma Capitale che speriamo possa essere celere. Ci sono le risorse, abbiamo messo a disposizione una struttura che sta facendo un lavoro straordinario di assistenza alla progettazione e di stazione appaltante con questa innovazione che penso sarà una grande risorsa per la città, che impedisce che su ogni singolo intervento si debba fare una gara di appalto a parte che significa incertezza sui tempi. Mi auguro di poter procedere nei prossimi mesi con la stessa sintonia che abbiamo avuto finora, incluso la parte che ha svolto finora questa commissione regionale”, ha concluso Valeriani.
“Un accordo molto importante. Risultato eccezionale di volontà politica convergente”, per l’assessore del Comune di Roma, Luca Montuori: “Abbiamo voluto affrontare insieme la problematica dei piani di zona. Un lavoro che stiamo portando avanti da quanto ci siamo insediati: monitorare, quello che non era mai stato fatto, lo stato di attuazione delle opere di urbanizzazione dei piani di zona. Ogni piano di zona dovrebbe vedere applicato il progetto definitivo delle opere di urbanizzazione primaria ma in molti casi questo progetto definitivo va ancora approvato”.
Quanto a Tor Cervara, ha aggiunto Montuori, uno dei piani più attesi, in quanto “particolarmente problematico”, si prevede una serie di progetti per un importo complessivo di quasi 6 milioni500mila euro. Tuttavia per questa zona non sono state date tempistiche precise.
“Tornare a una gestione pubblica delle opere di urbanizzazione primarie e secondarie, evitare che si realizzino quartieri interi privi di collegamenti con la città, non delegare le opere pubbliche ai privati, modalità fallimentare che ha creato solo disagi e ha abbandonato i quartieri a sé stessi, non ci sono servizi di nessun tipo e il degrado dilaga. Questo tavolo è fondamentale”, ha concluso l’assessore Sergio Nicastro del VI municipio, che ha ricordato, come altri partecipanti la necessità non solo delle opere primarie ma anche di quelle secondarie, come gli istituti scolastici.
Al secondo punto all’ordine del giorno c’era l’Aggiornamento delle tabelle dei prezzi massimi di cessione\locazione dell’Immobiliare Castel Giubileo che, denunciano gli inquilini, continua a locare le abitazioni secondo il libero mercato. Un iter ancora in corso, ha spiegato Montuori, dalla complessità “estrema” in quanto le tabelle risalgono al 1989. A stretto giro, la presidente Lombardi ha annunciato una nuova commissione sul tema.
In apertura Lombardi, infine, ha letto una recentissima sentenza che fa chiarezza in materia di compravendita di alloggi in area Peep, “norme che non lasciano spazio all’autonomia delle parti”, ha commentato.
All’audizione erano presenti i consiglieri Marta Bonafoni (Lista civica Zingaretti), Marco Cacciatore (Gruppo misto), la vice presidente Michela Califano (Pd), Paolo Ciani (Centro Solidale – Demo S.), Daniele Giannini (Lega), Massimiliano Maselli (FdI).
(ITALPRESS).
Piani di zona II Peep, entro febbraio parte la prima tranche dei cantieri
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