Il capo dello Stato Sergio Mattarella ha affidato l’incarico di formare un nuovo Governo a Mario Draghi, che ha accettato con riserva.
“Ringrazio il presidente della Repubblica per la fiducia che mi ha voluto accordare, conferendomi l’incarico per la formazione del nuovo governo. È un momento difficile. Il presidente ha ricordato la drammatica crisi sanitaria, con i suoi gravi effetti sulla vita delle persone, sull’economia, sulla società. La consapevolezza dell’emergenza richiede risposte all’altezza della situazione. Ed è con questa speranza e con questo impegno che rispondo positivamente all’appello del presidente della Repubblica”, ha detto premier incaricato Mario Draghi, al termine del colloquio con il capo dello Stato. “Vincere la pandemia, completare la campagna vaccinale, offrire risposte ai problemi quotidiani dei cittadini, rilanciare il Paese, sono le sfide che ci confrontano”, ha aggiunto.
Per Draghi “abbiamo a disposizione le risorse straordinarie dell’Unione Europea, abbiamo l’opportunità di fare molto per il nostro Paese, con uno sguardo attento al futuro delle giovani generazioni e al rafforzamento della coesione sociale. Con grande rispetto mi rivolgerò innanzitutto al Parlamento, espressione della volontà popolare. Sono fiducioso che dal confronto con i partiti e i gruppi parlamentari e dal dialogo con le forze sociali emerga unità e, con essa, la capacità di dare una risposta responsabile e positiva all’appello del presidente della Repubblica. Scioglierò la riserva al termine delle consultazioni”, ha concluso Draghi.
Dopo aver lasciato il Quirinale, Draghi ha incontrato prima a Montecitorio il presidente della Camera Roberto Fico, poi a Palazzo Giustiniani il presidente del Senato Elisabetta Casellati e infine a Palazzo Chigi il presidente del Consiglio dimissionario Giuseppe Conte.
(ITALPRESS).