Calabria, Spirlì “Per la scuola a lavoro su ordinanza DDI”

CATANZARO (ITALPRESS) – “Siamo lavorando per mettere in piedi un’ordinanza con la proposta della didattica integrata. Una scelta che, d’accordo con le istituzioni scolastiche, possa accontentare tutti consentendo ad una parte di ragazzi di studiare da casa e ad un’altra in presenza. In questo modo non ci sarà un’eccessiva presenza dei ragazzi sui mezzi di trasporto, che comunque sono già stati organizzati per essere utilizzati al 50%”. Lo ha affermato, nel corso di una diretta facebook, il presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì, che ha anche commentato l’imminente passaggio della Calabria in zona gialla. “Sarà ufficializzata oggi, perchè siamo allo 0,7 di Rt. Sono ben contento – ha detto – di aver tenuto gli istituti superiori chiusi fino al 31 gennaio, il 24% di contagi in più determinato dalle scuole aperte, così come spiegato da illustri infettivologi, è una percentuale reale”.
“Noi non vogliamo fermare la scuola e la didattica, ma permettiamo ai ragazzi di studiare avvalendosi di tutti quegli strumenti tecnologici che fanno parte della loro quotidianità. Non si è riflettuto sul fatto che siamo in piena pandemia, non siamo pazzi o scriteriati a cercare di salvare ragazzi e famiglie. Il diritto allo studio è sacrosanto e mai e poi mai mi sarei permesso di negarlo, stiamo parlando piuttosto di studio e didattica a distanza, così come ci sono gli acquisti a distanza. La tutela della salute dei nostri ragazzi – ha continuato Spirlì – non è un giochino o un braccio di ferro tra un ufficio e l’altro, tra la Regione e un tribunale, tra il presidente e forze politiche avverse, tra genitori per il sì e genitori per il no. Smettiamola, la didattica a distanza a mio parere è un’esigenza”.
(ITALPRESS).

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