Ginnastica, Tecchi “Bravi a reagire alla pandemia, fiero della Fgi”

ROMA (ITALPRESS) – “Avrei anche preferito avere un rivale. La competizione stimola a fare meglio. C’è ancora tanto da fare”- Gherardo Tecchi, candidato unico alle elezioni di domenica, si appresta a vivere un altro quadriennio come presidente della Federginnastica e, in un’intervista alla Gazzetta dello Sport, fa un bilancio del suo primo mandato. “Escludendo l’avvento del virus, devo dire che il bilancio è assolutamente positivo. Poi, la pandemia ha messo il bastone delle ruote un pò a tutti, ma siamo stati bravi a reagire e a fare comunque tutto quanto era in nostro potere per mandare avanti i nostri progetti”, sottolinea il numero 1 della Fgi che spiega di andar fiero “della crescita della federazione e del movimento. Siamo passati da 90 a 150mila tesserati, un grande balzo in avanti. Abbiamo ottimi risultati in tutte le discipline, con il solo neo dell’artistica maschile che non è riuscita a qualificarsi come squadra per l’Olimpiade di Tokyo, anche se appena per un soffio. Tutto è molto positivo, e poi è splendida la collaborazione coi gruppi sportivi militari: Aeronautica, Esercito e Polizia sono un grande valore aggiunto per gli atleti”.
Tecchi parla anche della riforma dello Sport. “Siamo la federazione più antica d’Italia e quindi abituati alla centralità del Coni. Abbiamo la massima fiducia nell’operato del presidente Malagò e pensiamo che il lavoro del Coni debba essere distinto dalla politica”. Il numero 1 federale si sofferma sulla nuova immagine del movimento. “Penso che sia stato fatto un passo in avanti in questo quadriennio. La Federginnastica ha molta storia alle spalle. Gli ultimi presidenti, Grandi e Agabio, sono stati grandi sportivi. Io sono un imprenditore in questi anni abbiamo dato un’impronta un pò più fresca a livello di immagine. Ora dobbiamo rendere le gare più televisive e spettacolari, perchè non siano troppo lunghe”. Le Fate dell’artistica oltre che spettacolari sono anche vincenti, ma Tecchi non dimentica una delle stelle più esperte del movimento. “Le ragazze sono state bravissime, ma noi contiamo ancora molto su Vanessa Ferrari. Anzi, le facciamo anche gli auguri perchè compie 30 anni. Mi auguro che possa essere protagonista a Tokyo, ma spero di vederla anche ai Giochi del 2024. Chiudere a Parigi ha sempre un grande fascino. Ma non dimentichiamo la maschile, sta crescendo in fretta. E poi c’è la ritmica che ci dà sempre grandissime gioie e soddisfazioni”.
Spazio agli obiettivi del prossimo mandato. “Continuare a lavorare, a progettare. Vorremmo organizzare un mondiale di Parkour, una disciplina che sta crescendo moltissimo. E poi far sì che i nostri centri federali di Brescia, Milano e Desio continuino a crescere, come anche i nostri tecnici. Infine poi vogliamo implementare l’impiantistica in tutta Italia collaborando con i comuni e le regioni affinchè chi fa ginnastica abbia gli attrezzi adeguati”. Per Tecchi ginnastica vuol dire anche salute: “E’ un aspetto che per noi vale quanto quello agonistico e su cui lavoriamo molto. Spero che continueremo a collaborare con il Miur e il Ministero della Salute per continuare a promuovere la ginnastica come mezzo per la cultura fisica dei ragazzi. E’ una straordinaria base di partenza per i ragazzi, qualunque sport sceglieranno di fare da grandi”.
(ITALPRESS).

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