Preoccupano i ricoveri a Cagliari, tre ospedali fermano le non urgenze

CAGLIARI (ITALPRESS) – Si fermano le attività ambulatoriali non urgenti negli ospedali Brotzu, Businco e Microcitemico. Lo stop era già stato imposto a marzo durante la prima ondata e le tre strutture ospedaliere cagliaritane, da domani e fino almeno al 15 novembre, garantiranno diagnostica ed esami solo in casi considerati urgenti. Intanto preoccupano i numeri in tutta l’isola. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale si registrano 324 nuovi casi e una vittima, mentre sono invece 339 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+3 rispetto al dato di ieri). Resta invariato il numero dei pazienti in terapia intensiva (43). Intanto anche nell’isola è polemica sulle ipotesi di lockdown per gli anziani. “Rigettiamo con forza l’idea di isolare gli anziani per contenere il diffondersi della pandemia, è un atto che non esito a definire come una barbarie”, ha dichiarato la presidente di Anap Sardegna, Paola Montis.
(ITALPRESS).

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