“Sorpassare qui è particolarmente complesso, e il meteo può essere imprevedibile in questo periodo dell’anno: di conseguenza, la strategia potrebbe giocare un ruolo chiave ma allo stesso tempo dovrà essere flessibile e adattarsi rapidamente alle diverse situazioni”. È quello che Mario Isola, responsabile F1 e Car Racing Pirelli, si aspetta per il weekend a Imola, per il Gran Premio dell’Emilia Romagna. “Le attività saranno tutte molto concentrate in pochissimo tempo. Dopo la gara di domenica scorsa in Portogallo, infatti, i team dovranno adattarsi rapidamente al nuovo formato da due giorni di questo weekend, con pochissimo tempo per le prove libere su una pista nuova per la maggior parte dei piloti. Una situazione che rispecchia anche quella vissuta inaspettatamente al Nurburgring. Ci si aspetta molto da questo tracciato storico e dal layout ‘old school’, esattamente come il Mugello, quindi crediamo che i piloti lo apprezzeranno particolarmente. Stabilire il giusto set-up velocemente può essere la chiave per il successo, soprattutto su un tracciato così tecnico dove si devono trovare molti compromessi anche in termini di prestazioni”. Per la prima volta dal 2006 la Formula 1 torna a correre a Imola e Pirelli ha nominato le tre mescole C2, C3 e C4 quali rispettivamente P Zero White hard, P Zero Yellow medium e P Zero Red soft.
Il back-to-back con Portimao impone un format diverso a questo weekend di gara: nessuna attività in pista il venerdì, una sola sessione di prove libere da 90 minuti il sabato mattina, seguita dalle qualifiche. Per questo motivo, l’allocazione è diversa rispetto alle altre gare, con 10 set di pneumatici slick a disposizione di ciascun pilota per tutto il fine settimana: 2 set di hard, 2 set di medium e 6 set di soft. I piloti dovranno restituire 3 set di pneumatici dopo la sessione di libere, avendo quindi a disposizione lo stesso numero di set per qualifiche e gara rispetto a qualsiasi altro weekend. Invariata l’allocazione dei pneumatici Cinturato Green intermediate e Blue wet. C2, C3 e C4 sono state scelte data la configurazione di Imola: un tracciato tecnico con molte curve dalle caratteristiche diverse tra loro che mettono alla prova tutti gli aspetti di una monoposto da F1. Imola si percorre in senso antiorario, con 12 curve a sinistra e 9 a destra. A differenza di Portimao, presenta una sede stradale piuttosto stretta ed è quindi difficile compiere sorpassi, a favore della strategia di gara. Il circuito è stato anche riasfaltato dall’ultima gara di F1 nel 2006: l’asfalto ora è piuttosto liscio e non stressa particolarmente i pneumatici. Visti i carichi medi, sono state scelte le tre mescole al centro della gamma F1. Isola è poi tornato sul test di sviluppo a Portimao per la validazione delle specifiche 2021: “Siamo molto soddisfatti dei risultati. Ora stiamo analizzando tutti i dati raccolti, visto che entro l’1 novembre dovremo stabilire le specifiche per la prossima stagione”.
(ITALPRESS).