Florenzi “L’impronta di Mancini in Nazionale è evidente”

“L’impronta di Mancini è evidente, qualunque giocatore riesce ad inserirsi nel gruppo come se fosse qui da tanto tempo”. Alessandro Florenzi, dal ritiro di Coverciano, esalta il lavoro del ct azzurro, sotto la cui guida l’Italia si sta rilanciando. “La Nazionale non è trascinante solo per i club ma anche per la gente: in molti mi chiedono della Nazionale, evidentemente li facciamo divertire”. Anche il mese scorso, nelle prime uscite dopo quasi un anno, la Nazionale è stata capace subito di riannodare il filo. “Siamo stati bravi a ritrovarci dopo la situazione determinata dal Covid, speriamo di poter preparare l’Europeo senza intoppi”, l’auspicio di Florenzi, che prima del doppio impegno di Nations League con Polonia e Olanda è concentrato sull’amichevole di mercoledì con la Moldova: “Mancini ci ha già detto che dobbiamo affrontarla con l’obiettivo di vincere per il ranking”. Infine, sulla sfida con l’Olanda a Bergamo, aggiunge: “Rappresentare l’Italia dopo aver visto la sofferenza vissuta dal nostro Paese negli ultimi mesi ci ha dato una spinta in più, ci inorgoglisce. Saremo felici di giocare a Bergamo una partita dal sapore speciale”. Ottimo l’impatto nel Psg (“Il gruppo mi ha accolto subito bene e io sono stato il più naturale possibile, poi parla il campo: mi sono ambientato bene perchè riesco a esprimere il mio calcio e lo faccio assieme a dei campioni, alcuni di loro fra i migliori al mondo”), Florenzi preferisce non pronunciarsi su quanto accaduto attorno a Juve-Napoli. “Ieri non ho visto nulla perché non stavo tanto bene dopo aver fatto un atterraggio d’emergenza da Parigi. Ma ci sono tante questioni in ballo che stanno vedendo altre persone che hanno più potere decisionale di me, per cui preferisco astenermi da qualsiasi giudizio”.
(ITALPRESS).

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